Buoni Covid, si ritorna al cartaceo
Dietrofront della Giunta a causa dei ritardi per attivare le carte di pagamento elettronico
Nella riunione del 12 aprile, la Giunta ha rivisto l’indirizzo relativo ai “buoni spesa” in favore delle famiglie in difficoltà a causa delle conseguenze economiche della pandemia.
Ricordiamo che lo scorso 19 febbraio, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali, Imma Bianco, l’esecutivo rinnovava la misura di sostegno, stanziando 40.000 euro che i beneficiari avrebbero potuto utilizzare per il pagamento delle bollette delle utenze e per l’acquisto di generi alimentari e medicinali. In seconda battuta, il fondo veniva incrementato di ulteriori 4.000 euro per soddisfare tutte le 167 istanze risultate ammissibili.
Rispetto ai precedenti “buoni spesa”, la novità consisteva nel sostituire i buoni cartacei con carte di pagamento elettronico “Postepay Pa”, collegate a un’apposita piattaforma. Una scelta condivisibile, sostenuta in tempi non sospetti anche dal gruppo di minoranza “Patto per Turi”, che presenta vari vantaggi: snellire le procedure di rimborso agli esercizi commerciali convenzionati, avere “da una parte la piena tracciabilità delle operazioni e dall’altra la possibilità di limitare l’utilizzo della carta al circuito di acquisto di generi alimentari, al pagamento delle utenze e delle spese sanitarie”.
Tuttavia, gli intenti dell’Amministrazione hanno dovuto scontrarsi con gli imprevisti informatici e i tempi della burocrazia. Difatti, il responsabile del Settore Servizi Sociali, con una propria nota datata 8 aprile, ha rappresentato difficoltà “correlate alla tempistica occorrente in ordine all’utilizzo della piattaforma Bpiol (BancoPosta Impresa Online), che si stanno ripercuotendo negativamente sulla possibilità di un’immediata fruizione delle carte a favore degli aventi diritto”.
Quattro giorni dopo, la Giunta è corsa ai ripari, trovando una soluzione alternativa affinché le famiglie in stato di bisogno possano fruire più celermente dei buoni spesa. Si è dunque disposto l’acquisto di 1760 buoni cartacei che verranno distribuiti nei prossimi giorni. L’utilizzo delle 167 carte elettroniche sarà oggetto di successive determinazioni; di certo l’investimento, pari a circa 500 euro, non andrà perso: una volta risolti i problemi tecnici con la piattaforma, le carte potranno essere impiegate per le future misure di sostegno sociale.
FD