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Domenica 20: colletta alimentare della Caritas

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Un semplice gesto per aiutare chi è in difficoltà a vivere serenamente le festività natalizie

I dati elaborati dal centro “Fondazione Divulga” non lasciano margini di interpretazione sulle conseguenze sociali della pandemia che viviamo da marzo: oltre 200 mila cittadini pugliesi rischiano di restare senza pranzo a Natale, e non solo.

Nell’ultimo semestre si è registrato un aumento del 40% delle richieste di sostegno alimentare. Un esercito di “nuovi poveri” che – oltre a quanti hanno perso il lavoro – include i piccoli commercianti e gli artigiani costretti a chiudere bottega, le ancora troppe persone impiegate nel sommerso e i lavoratori saltuari che non possono godere del paracadute dei sussidi pubblici.

Tra le categorie più deboli si contano 30 mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno di essere assistiti; inoltre, preoccupa anche la fascia degli over 65 che vivono in condizione di povertà assoluta e, spesso, affrontano anche l’angoscia della solitudine: quell’isolamento sociale tanto temuto che si è aggravato con le restrizioni anti Covid.

Una situazione drammatica cui si contrappone l’iniziativa della nostra Diocesi che, d’intesa con il Vescovo e i vicari delle zone pastorali, ha indetto una giornata straordinaria dedicata alla raccolta alimentare. “Straordinaria” poiché i volontari della Caritas si impegnano ogni giorno dell’anno per distribuire viveri alle famiglie in difficoltà, in silenzio e con il massimo rispetto della dignità di quanti hanno la forza di chiedere aiuto. Un’opera di sincera carità che non si limita solo a soddisfare il bisogno primario di un pasto caldo, ma si spinge ben oltre, intrecciando una delicata rete di relazioni umane che, a volte, diventa più importante dell’aiuto materiale stesso.

Ritornando alla colletta alimentare, domenica 20 dicembre ogni chiesa della Diocesi aprirà le proprie porte a quanti vorranno aderire a questa nobile iniziativa, donando alimenti preferibilmente non deperibili e a lunga conservazione. «Questo semplice gesto – scrive don Michele Petruzzi sull’ultimo numero del bollettino “Impegno” – ci aiuterà a vivere il tempo di preparazione al Natale con gioia e con essenzialità. La colletta alimentare permetterà alle famiglie bisognose di vivere dei giorni festivi più sereni, ne abbiamo tutti diritto».

FD

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