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L’annunciazione… del Comitato per la salvaguardia e la promozione del borgo antico

comitato centro storico direttivo

Il presidente Domenica Laruccia: “Contiamo sull’aiuto delle associazioni. Stiamo già dialogando con l’Amministrazione. Mi auguro che altri turesi si aggiungano al comitato”

«Un percorso durato diverse settimane, avviato ad agosto per iniziativa di un residente del centro storico, il sig. Pasquale Florio, ha portato alla costituzione del Comitato per la Salvaguardia e la Promozione del Borgo Antico di Turi, a cui ha aderito da subito un nutrito numero di cittadini, interessati a riportare in auge una parte del nostro paese, certamente la più bella ed interessante dal punto di vista storico-culturale.

Nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di contenimento Covid19, molti tra residenti, esercenti e cittadini di Turi si sono riuniti per fissare gli obiettivi che guideranno l’operato del Comitato. L’approvazione dello Statuto ha permesso che, domenica 22 novembre, si eleggessero il Presidente e i sei membri del Direttivo che per i prossimi tre anni interagiranno con l’Amministrazione Comunale e gli altri Enti e Associazioni per far tornare a vivere il nostro bellissimo Centro Storico. Per realizzare tale obiettivo, prioritariamente il Comitato darà voce a residenti e non, che vivono da tempo una situazione di diffusa precarietà. Fondamentale sarà, a questo riguardo, l’intesa con l’Amministrazione Comunale per una necessaria revisione dei regolamenti vigenti legati al Centro Storico, tra cui una modifica del Piano di Recupero, nonché per il reperimento di finanziamenti regionali, nazionali o comunitari che possano servire al perseguimento degli obiettivi prefissati.

Il Comitato, senza scopo di lucro nonché apartitico, invita tutti i cittadini, residenti e non, a dare la propria adesione, per fare in modo che il Borgo Antico di Turi ritorni ad essere un luogo vivibile e visitabile, luogo prediletto per attività culturali, turistiche e commerciali, e che il decoro, la bellezza e la vitalità tornino ad essere le peculiarità di questa parte del nostro paese, come lo era nei tempi passati.

Alla luce di quanto sancito dallo Statuto del Comitato, il Direttivo appena eletto sta già operando insieme all’Amministrazione Comunale perché Turi possa attingere ai finanziamenti previsti dal Programma nazionale per la qualità dell’abitare. Ringraziamo il Sindaco per la disponibilità e l’apertura con la quale ha accolto e ascoltato alcuni componenti del Direttivo, dimostrando sensibilità ai problemi della collettività.

Per ogni informazione, è possibile rivolgersi ai componenti del Direttivo: Domenica Laruccia (presidente), Osvaldo Buonaccino d’Addiego, Massimiliano Cacciapaglia, Fernanda Di Brindisi, Matteo Fiorente, Vito Rossi e Antonio Tateo».

Con questo comunicato, il Comitato per la Salvaguardia e la Promozione del Borgo Antico di Turi ha ufficializzato l’avvio della propria attività.

LE PAROLE DELLA PRESIDENTESSA

C’è da rimboccarsi le maniche, alla luce delle condizioni in cui attualmente versa il Centro Storico; ne è ben consapevole Domenica Laruccia, volontaria FAI e primo presidente eletto di un organo cittadino che ci auguriamo possa restare attivo per molto tempo, affinché il borgo antico non sia nuovamente trascurato, se non addirittura dimenticato: «Sono onorata di rappresentare il comitato nei prossimi tre anni – dichiara Laruccia – e ringrazio tutti i soci per la fiducia che mi hanno concesso. C’è molto da fare per il centro storico; le idee non mi mancano e non ci mancano, infatti siamo già attivi su diversi fronti per poter meglio organizzare i gruppi di lavoro che presto dovranno partire. Speriamo di poter contare sull’aiuto delle associazioni presenti sul territorio, mentre con l’Amministrazione stiamo già dialogando perché il borgo antico torni ad essere un tema centrale per l’Amministrazione stessa e per la collettività. Mi auguro, inoltre, che altri turesi si aggiungano al comitato: serve il contributo di tutti!».

I DISSUASORI E LA SPERANZA

Rinnovando gli auguri al neonato comitato, concludiamo con un’idea estremamente semplice ed efficace suggerita da Pasquale Florio, ovvero l’installazione dei dissuasori “anti piccioni”: il guano è infatti uno dei primi problemi che più affliggono il centro storico. Quella dei dissuasori non è certamente una soluzione definitiva e pecca in termini di bellezza estetica; tuttavia, risulta molto economica, facilmente applicabile e può rappresentare un modo per iniziare ad arginare una piaga che merita tecniche e strumenti più adeguati.

Nei prossimi mesi, la necessaria sinergia tra Amministrazione e comitato potrebbe produrre risultati sorprendenti anche a tal proposito: ai turesi non resta che attendere, ammirando nel frattempo il fantastico presepe realizzato dall’associazione “In Piazza”; d’altronde, Gesù bambino che suggestivamente nasce tra le vie del nostro borgo antico è un simbolo di speranza – oltre che per l’umanità – per il borgo antico stesso.

LEONARDO FLORIO

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