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Videosorveglianza, il Comune amplia gli orizzonti

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L’impianto finanziato dalla Regione, in fase di affidamento, verrà integrato con un nuovo progetto candidato al bando ministeriale

La Giunta ha approvato il progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza, predisposto dalla società “Emisferi Sistemi srl”, candidandolo al finanziamento previsto dal Decreto Ministeriale del 27 maggio 2020. Per comprendere di cosa stiamo parlando, occorre fare un passo indietro fino alla gestione commissariale.

“PATTO PER LA SICUREZZA”

Il Commissario Straordinario, dott. Andrea Cantadori, a giugno del 2018 sottoscriveva il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, avviando le procedure necessarie ad aderire al Decreto Legge del 20 febbraio 2017 che, tra gli obiettivi da perseguire, individuava “la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza”. I fondi messi a disposizione per il triennio 2017/2019 ammontavano a 37 milioni di euro, di cui 15 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2018 e 2019”.

Dopo il confronto con i Comandanti della Stazione dei Carabinieri e della Polizia Locale, si individuarono le aree maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità. Oltre al Cimitero Comunale e alla Villa comunale, venivano indicate l’area dell’Istituto Comprensivo “Resta – De Donato Giannini”, la villa antistante il carcere, unitamente a quella di Piazza Sandro Pertini e Piazza Venusio, nonché i giardini pubblici tra via G. Cisternino e via Vittorio Veneto. Il sistema di videosorveglianza dovrebbe abbracciare anche Largo San Giovanni, via XX Settembre, l’area dell’ex cinema “Zaccheo”, piazza Silvio Orlandi, la zona della stazione FSE e quella del Centro Culturale Polivalente.

Purtroppo, il 22 novembre 2018, si apprendeva che il progetto in questione non si era collocato in posizione utile a riceve il finanziamento.

BANDO REGIONALE

Per un’occasione momentaneamente sfumata, se ne apriva un’altra. Il 27 settembre 2018, infatti, la Regione Puglia emanava un avviso pubblico per la concessione di finanziamenti volti a favorire la realizzazione di “un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale”. Opportunità che il Commissario Straordinario coglieva, facendo predisporre un nuovo progetto, affidato all’azienda emiliana “Emisfera Sistemi srl.

Il 20 dicembre 2019 la Regione Puglia ha reso nota la graduatoria che, questa volta, promuove il Comune di Turi, risultato beneficiario di 70 mila euro che saranno impiegati per l’installazione di 15 telecamere dislocate in sette postazioni: Piazza Silvio Orlandi, Via XX Settembre, Largo Pozzi, Villa Comunale “Aldo Moro”, Largo San Giovanni, Piazza Sandro Pertini e Largo Marchesale.

PROGETTO INTEGRATIVO

La palla passa all’Amministrazione Resta che si trova a prendere coscienza che, con la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza comunale finanziato con fondi regionali, si potrà attuare solo parzialmente il “Patto per l’Attuazione della Sicurezza Urbana”. La soluzione arriva con il nuovo Decreto Ministeriale del 27 maggio 2020 che riapre la finestra delle risorse a disposizione dei Comuni per incrementare la sicurezza del territorio.

La Giunta ha dunque demandato al Comandante Campanella l’adozione di tutti gli atti propedeutici per accedere al bando ministeriale. Richiesta che è stata prontamente evasa affidando, sempre all’operatore economico “Emisfera Sistemi srl”, il compito di redigere un terzo progetto, dell’importo complessivo di poco più di 113 mila euro, che tiene conto di quello già finanziato dalla Regione e, al tempo stesso, da completa attuazione al Patto per la Sicurezza Urbana.

L’ultimo atto è stata la deliberazione di Giunta, adottata il 13 ottobre, che licenzia gli elaborati presentati e candida il progetto al finanziamento.

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