Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

Approvate le aliquote IMU per il 2020

imu-2019-calcolo-aliquote-scadenza-novita-2020

200 euro di detrazione per le case popolari e una riduzione del 50% per gli immobili “di lusso” concessi in comodato d’uso a parenti diretti

Nella seconda sessione del Consiglio comunale, svoltasi mercoledì 30 settembre, sono state approvate all’unanimità le nuove aliquote IMU per l’anno in corso, recependo l’emendamento presentato dal consigliere Sergio Spinelli che ha ripristinato la detrazione di 200 euro per le abitazioni IACP (le cosiddette case popolari).

Nella relazione introduttiva, l’assessore Gigantelli, prima di dare lettura delle aliquote introdotte dall’Ente, ha ricordato che «la legge di Bilancio 2020 ha unificato IMU e TASI, dando origine alla “nuova IMU”, disciplinata dalle disposizioni di cui ai commi da 739 a 783 della citata legge».

LE NUOVE ALIQUOTE

Facendo presente che l’IMU per la prima casa non deve essere pagata, di seguito vi riportiamo le aliquote valide per il calcolo dell’imposto dovuta per il 2020:

– 0,6% per l’abitazione principale di lusso (classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) e per le relative pertinenze (C/2-C/6-C/7) con la possibilità di applicare una riduzione complessiva pari a 200 euro.

– 0,10% per i fabbricati rurali ad uso strumentale. Stessa aliquota viene riservata ai cosiddetti “beni merce”, ovvero ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita; si precisa, inoltre, che questa tipologia di immobili (beni merce) sarà esente dal pagamento dell’IMU a partire dal 2022.

– 0,6% per i terreni agricoli, con esenzione per i produttori agricoli e per i terrenti condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli.

– 0,98% per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D (con esclusione del D/10, ovvero i fabbricati rurali per cui vige l’esenzione dell’imposta). Stessa aliquota viene applicata per gli alloggi IACP, che beneficiano di una detrazione di 200 euro.

– 1,06% per i pannelli fotovoltaici e 0,6% per le aree fabbricabili

– 0,98% per gli altri immobili, non rientranti nelle precedenti categorie. Nel caso in cui l’abitazione sia concessa in comodato d’uso gratuito a parenti diretti, si applica una riduzione del 50%.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *