La Meloni mangia, Terlizzi gode. E Laera? Dorme…

No, non fatevi illusioni produttori cerasicoli di Turi. Le ciliegie che tiene fra le mani Giorgia Meloni non sono vostre, non sono le pregiatissime “ferrovia”, orgoglio e vanto di questa terra, golosissime ciliegie amate in tutto il mondo. Sono di Terlizzi (sì, avete letto bene: Terlizzi…) e sono le meno – ma molto meno – nobili “fuciletta”. Piccole, saporite ma nulla a che vedere con quelle nostre.

Eppure lo spot, la leader di Fratelli d’Italia, l’ha fatto a loro, alle ciliegie di Terlizzi, che molti – forsanche gli stessi terlizzesi – non sanno neppure di averle come produzione, tanto trascurabile è a livello nazionale.

Possibile che a nessuno fra gli amministratori turesi è venuto in mente di portare alla Meloni un bel cesto di ciliegie e farle fare una bella promozione, peraltro gratis?

Sandro Laera, l’altrimenti detto “Assessore al Personale”, che del partito della Meloni è componente nonché Commissario della sezione turese, quand’è che si sveglia? Quand’è che penserà finalmente alle difficoltà che la cerasicoltura locale sta attraversando e che magari potrebbe essere stata ben aiutata – almeno fra i seguaci di Fratelli d’Italia – da uno spot gratuito come questo? Possibile che non abbia pensato ad un ritorno di immagine per i prodotti della sua terra, per gli agricoltori di questa terra, per tutti i produttori che per un anno faticano e sudano per produrre questo oro rosso e poi si vedono scavalcati da prodotti che nulla hanno a che vedere con quelli turesi, promossi evidentemente da amministratori più attivi, più scaltri, più svegli?

Le sventure, le calamità naturali, le gelate, la siccità, il virus, l’andamento del mercato che caratterizzano ogni annata agricola, sono opera della natura e dell’uomo. Ma per avere un Assessore al Comune di Turi come Sandro Laera, l’altrimenti detto “Assessore al Personale”, chi dobbiamo “maledire”?

GIOVANNI BRUNELLI