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Via Vecchia Sammichele, una strada in cerca d’asfalto

via vecchia sammichele (2)

La protesta dei cittadini stanchi di anni di indifferenza delle Istituzioni

Mentre stanno per partire i lavori per “riparare” via Casamassima e via Sammichele, monta la protesta per la condizione indecorosa di via Vecchia Sammichele, una delle strade della “periferia” turese abbandonate da anni al degrado e puntualmente escluse da ogni opera di manutenzione.

Iniziamo col dire che è stata affidata all’ing. Gregorio Di Pinto la progettazione definitiva-esecutiva dei lavori di manutenzione straordinaria di via Casamassima e via Sammichele. Le due strade, indicate dal Commissario Cantadori come interventi prioritari, saranno rimesse a nuovo grazie al contributo di 100mila euro che il Ministero dell’Interno ha stanziato in favore del nostro Comune.

L’ing. Di Pinto, scelto direttamente dal Settore Lavori Pubblici, ha già fornito la sua consulenza in occasione dei due appalti, programmati dall’Amministrazione Coppi a fine 2017, che hanno portato alla manutenzione di strade, piazze e marciapiedi. Il suo compenso sarà pari a circa 9.400 euro e, qualora si realizzassero economie di gara, le somme residue verranno destinate a intervenire su altre vie dissestate del paese. E una delle candidate ideali risponde appunto al nome di via Vecchia Sammichele.

via vecchia sammichele (1)

Sono ormai quotidiane le segnalazioni che ci giungono dai residenti o da chiunque si sia trovato a passare da quella strada: le buche hanno avuto la meglio sull’asfalto, di cui resta solo qualche timida traccia. In poco meno di tre metri quadri, denuncia un post pubblicato sui social, si contano una decina di “crateri”, alcuni anche di profondità non trascurabile.

La situazione già esasperata si complica ulteriormente con la pioggia: le buche, riempiendosi di acqua, diventano indistinguibili dal resto del manto stradale e si rischia di finirci dentro, con pneumatici e ammortizzatori che diventano vittime predilette di un’incuria che prosegue da anni.

Non ha miglior sorte anche chi utilizza via Vecchia Sammichele per fare jogging. Se il giorno prima ha piovuto – raccontano alcuni cittadini – attraversare quella strada senza guadagnare un “tuffo in piscina” è impensabile. Si è, quindi, costretti a sperare in un passaggio di qualche auto che aiuti a “guadare” il tratto maggiormente compromesso, oppure tocca aggirare l’ostacolo salendo sui muretti a secco ai lati della carreggiata.

Ingegnarsi per superare un problema è sicuramente virtù preferibile all’immobilismo della critica; tuttavia in questo caso ci pare si chieda ai cittadini di andare ampiamente oltre i limiti dello “spirito d’adattamento”.

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