Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Cultura

“Divorare il cielo”

didiario giordano

“Didiario – Suggeritori di libri” presenta l’ultimo lavoro di Paolo Giordano

Martedì 27 novembre, alle ore 18:00, presso la sede della “Casa delle Idee”, un nuovo evento dell’associazione “Didiario – Suggeritori di libri”, presieduta da Alina Laruccia. Ospite del sodalizio, infatti, sarà Paolo Giordano con la sua ultima fatica “Divorare il cielo”, Einaudi editore, quarto romanzo dello scrittore torinese e primo ambientato in Puglia, nell’universo auto-consistente di una masseria dell’Alto Salento.

Accanto all’autore, Rosy Paparella e Alina Laruccia, presidente del sodalizio organizzatore.

 

L’opera

Quei tre ragazzi che si tuffano in piscina, nudi, di nascosto, entrano come un vento nella vita di Teresa. Sono poco più che bambini, hanno corpi e desideri incontrollati e puri, proprio come lei. I prossimi vent’anni li passeranno insieme nella masseria lí accanto, a seminare, raccogliere, distruggere, alla pazza ricerca di un fuoco che li tenga accesi. Al centro di tutto c’è sempre Bern, un magnete che attira gli altri e li spinge oltre il limite, con l’intensità di chi conosce solo passioni assolute: Dio, il sesso, la natura, un figlio.

Le estati a Speziale per Teresa non passano mai. Giornate infinite a guardare la nonna che legge gialli e suo padre, lontano dall’ufficio e dalla moglie, che torna a essere misterioso e vitale come la Puglia in cui è nato. Poi un giorno li vede. Sono «quelli della masseria», molte leggende li accompagnano, vivono in una specie di comune, non vanno a scuola ma sanno moltissime cose. Credono in Dio, nella terra, nella reincarnazione. Tre fratelli ma non di sangue, ciascuno con un padre manchevole, inestricabilmente legati l’uno all’altro, carichi di bramosia per quello che non hanno mai avuto.

A poco a poco, per Teresa, quell’angolo di campagna diventa l’unico posto al mondo. Il posto in cui c’è Bern. Il loro è un amore estivo, eppure totale. Il desiderio li guida e li stravolge, il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. Perché Bern ha un’inquietudine che Teresa non conosce, un modo tutto suo di appropriarsi delle cose: deve inghiottirle intere.

La campagna pugliese è il teatro di questa storia che attraversa vent’anni e quattro vite. I giorni passati insieme a coltivare quella terra rossa, curare gli ulivi, sgusciare montagne di mandorle, un anno dopo l’altro, fino a quando Teresa rimarrà la sola a farlo. Perché il giro delle stagioni è un potente ciclo esistenziale, e la masseria il centro esatto dell’universo.

 

L’autore

Paolo Giordano è nato a Torino nel 1982. È autore di quattro romanzi: “La solitudine dei numeri primi” (Mondadori 2008, Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima), “Il corpo umano” (Mondadori 2012), “Il nero e l’argento” (Einaudi 2014) e “Divorare il cielo” (Einaudi 2018). Ha scritto per il teatro “Galois” e “Fine pena: ora” e collabora con “Il Corriere della Sera”.

DANIELA LOVECE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *