La sfida per una politica autentica
Vision e mission per Turi Città Sm@rt
La vision – ovvero quello che vorremmo essere – sta nell’instaurare in primis una partecipazione condivisa alle scelte, a cui tutti i cittadini dovrebbero ambire come diritto-dovere. Trasparenza, partecipazione e comunicazione dovranno essere le basi dei rapporti con i turesi.
Una città intesa come centro creativo, luogo permanente per lo scambio di informazioni ed esperienze tra gli adulti e le nuove generazioni, più propense al dinamismo dell’evoluzione digitale.
La Turi del futuro dovrà quindi essere una Città Sm@rt, inclusiva, interconnessa con gli altri centri e movimenti civici, in armonia con i principi della Carta di Toledo. Una Turi quindi concretamente ideale, città intelligente che riprogetti la memoria e il futuro, che trasformi quest’ultimo in una visione desiderabile e praticabile, autonoma nella sua specificità cerasicola e ortofrutticola ma in perfetta convergenza con la murgia barese e con obiettivi quali: mobilità sostenibile, salute, sicurezza delle persone, dei beni materiali, ridefinizione del welfare urbano, forme di e-Goverment della città, valorizzazione del nostro patrimonio religioso.
La mission per portare a termine gli obiettivi prefissati partendo dalla partecipazione, è innanzitutto trasmettere tutto in streaming, oggi servizio non ancora efficiente, così che tutti possano seguire via web e rivedere le attività, nei modi e nei tempi più consoni alle proprie esigenze.
Si tratterà quindi di istituire commissioni consiliari permanenti sopratutto per l’Agricoltura – nostro core business – che contribuiranno a instaurare il necessario collegamento tra la Giunta Comunale, il Consiglio, il mondo agricolo e la società civile. Sarà dunque il momento di formare le Consulte sui grandi temi dell’amministrazione della città. Tutti potranno così entrare nel vivo delle dinamiche che conducono alle scelte del Consiglio, avendo la possibilità di fare proposte e domande, con risposte dirette degli amministratori.
In special modo, si tratterà di creare un Consiglio dei giovani per stimolare iniziative di carattere aggregativo e culturale, e di prevedere per le principali associazioni gli specifici capitoli di spesa nel bilancio preventivo, per garantire a ciascuno la certezza del contributo. Un’altra annosa questione è la riorganizzazione degli uffici comunali: perché Turi diventi una Città Sm@rt, il cittadino deve percepire i dipendenti comunali come veri e propri consulenti per la soluzione dei problemi.
Infine la sicurezza andrà intesa sia come security che come safety; la nostra città ha bisogno di una videosorveglianza nelle zone sensibili, di un’illuminazione pubblica adeguata e di una viabilità cittadina curata, con la possibilità che i cittadini possano utilizzare un’app per le segnalazioni.
Per questo è il momento di dirci, noi tutti cittadini turesi, che “è il lavoro che non inizia mai quello che richiede più tempo per essere terminato” (J.R.R. Tolkien).
Gianluca Marini