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Nessuna crisi di maggioranza

la vicesindaca Lavinia Orlando

Lavinia Orlando: “Si è fatto e si sta facendo il massimo per dare concretezza al programma elettorale”

Ennesima defezione nelle fila della squadra di Coppi. Come vi abbiamo raccontato, il consigliere Tardi ha rinunciato alla delega allo sport e, di conseguenza, anche la carica di presidente della prima Commissione.

L’opposizione “ringrazia” per l’aiuto mentre il segretario Gravinese, sulle pagine del nostro giornale, decreta la “prematura scomparsa” della maggioranza e strizza l’occhio al Commissario a fronte di un programma elettorale che pare essere stato disatteso.

“Si è fatto e si sta facendo il massimo per dare concretezza al programma elettorale” – ribatte la vicesindaca Lavinia Orlando, difendendo l’operato del governo Coppi con l’elenco dei progetti concretizzati e dei finanziamenti intercettati. Respinta anche la tesi di buona parte dell’opposizione circa l’avanzo di amministrazione, che si avvicinerebbe ai 4 milioni di euro. Solo ad aprile (con l’approvazione del bilancio consuntivo) si potrà avere una stima esatta, nel frattempo, a dicembre 2017, sono state impegnate tutte le somme derivanti dall’avanzo 2016: “Parliamo di più di 1 milione di Euro, che si trasformerà (o si sta già trasformando) in opere concrete e tangibili per la comunità”.

 

Vicesindaca, dopo la decisione di Tardi, giudica ancora risolvibili le tensioni interne o state iniziando a valutare le dimissioni?

“Il consigliere Tardi ha protocollato una nota con cui rimette le deleghe a lui assegnate dal Sindaco e con cui si dimette da tutte le Commissioni in cui era stato eletto “per ragioni strettamente personali”, non menzionando problematiche politiche o amministrative. Pur auspicando che il consigliere partecipi a qualche riunione di maggioranza per comprendere la ratio di tale decisione, ritengo che il Consiglio comunale sia e resti il luogo sovrano in cui dare avvio e, se necessario, conclusione alle Amministrazioni comunali.

Nel frattempo, a dimostrazione del fatto che esiste una realtà totalmente differente rispetto a quanto rappresentato sui giornali, stiamo continuando a lavorare. Cito due provvedimenti su tutti, da poco deliberati in Giunta: la partecipazione del Comune di Turi alle sfilate del Carnevale di Putignano con la celebre locomotiva ideata e realizzata dall’Associazione in Piazza e l’approvazione del progetto definitivo dei lavori di adeguamento antincendio dell’Istituto Comprensivo “Resta – De Donato Giannini”, con relativa candidatura del progetto ad un Avviso Pubblico del MIUR, con richiesta di finanziamento pari ad oltre 600.000 €”.

 

Il Partito Democratico lamenta una disorganizzazione di massima, affermando che in alcune scelte manca la condivisione. Condivide questa analisi?

“No. Le decisioni di un certo rilievo e peso politico vengono assunte ascoltando tutti i consiglieri di maggioranza, che sono espressione di tutte le forze politiche che sorreggono l’attuale Amministrazione. Capita talvolta che non tutti i provvedimenti vengano deliberati all’unanimità, nel senso che, come chiaro a tutti, non siamo sempre d’accordo sulle scelte da compiere. Ciò tuttavia non significa che manchi la condivisione delle scelte. Personalmente mi è capitato diverse volte di esprimere dissenso e dubbi circa talune decisioni, così come è successo che facessi presente, senza essere ascoltata, la necessità di porre come prioritaria la risoluzione di alcune problematiche in luogo di altre (così come è capitato a tutti i consiglieri): in questi casi, ho semplicemente preso atto di essere in minoranza senza porre inutili e distruttivi aut aut”.

 

Il Segretario Gravinese concorda che buona parte del programma è stato disatteso. Non vi pare di aver tradito le aspettative dei turesi che vi hanno accordato fiducia?

“Si è fatto e si sta facendo il massimo per dare concretezza al programma elettorale. In questi anni, ad esempio, abbiamo lavorato tanto sui bisogni sociali: si sono conclusi da poco i lavori sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica del Chiostro dei Francescani ed a breve terminerà anche la costruzione dei dodici alloggi (sempre popolari) di via Conversano.

Si è fatto molto anche nel campo ambientale, con una raccolta differenziata che, grazie all’impegno della stragrande maggioranza dei cittadini, ha raggiunto livelli che fanno impallidire anche i centri più virtuosi (non ci si dimentichi che, nei Comuni in cui la raccolta dei rifiuti va male, la colpa è inevitabilmente addossata all’Amministrazione comunale). Tra qualche settimana partiranno i lavori di manutenzione straordinaria del manto stradale delle viabilità adiacenti Largo Pozzi e della zona di San Giovanni, Piazza Moro e Piazza Cisternino.

Abbiamo intercettato finanziamenti importanti in campo culturale (€ 600.000,00 per la Biblioteca Comunale e € 252.000,00, insieme ai Comuni di Acquaviva delle Fonti e Sammichele di Bari, per un progetto triennale sulle Bande) e nel campo della riqualificazione urbana (si pensi al totale completamento della ripavimentazione del centro storico, al progetto che riguarda le periferie, con i lavori che partiranno a brevissimo e che interesseranno il Punto Sport di via Casamassima, via dell’Andro e l’area a verde di via Conversano ed all’ulteriore finanziamento di € 700.000,00, che ci consentirà di modernizzare la pubblica illuminazione del centro storico, dotandolo di un sistema di videosorveglianza).

In queste settimane, inoltre, stiamo lavorando per raggiungere ulteriori obiettivi, senza contare che avrei potuto indicare tanti altri risultati, ma non avrei avuto in questa sede lo spazio per farlo. Non mi pare, dunque, che buona parte del programma sia stato disatteso”.

 

Cambiando registro, Turi si appresta ad approvare il bilancio, con un avanzo stimabile in circa 4 milioni di euro. Sotto il profilo culturale, a quali investimenti avete pensato per rilanciare il paese?

“Non capisco su quali basi si fondi la valutazione sull’avanzo 2017, dal momento che il rendiconto relativo all’esercizio 2017 verrà approvato ad aprile e solo con questo strumento avremo ufficiale contezza, attraverso il conteggio dei residui, dell’ammontare dell’avanzo. Di certo, abbiamo che, alla fine di dicembre 2017, l’Ufficio Tecnico aveva impegnato tutte le somme derivanti dall’avanzo 2016. Parliamo di più di 1 milione di Euro, che si trasformerà (o si sta già trasformando) in opere concrete e tangibili per la comunità: oltre ai predetti lavori di manutenzione straordinaria del manto stradale (dell’importo totale di € 190.000,00), abbiamo impegnato, ad esempio, € 400.000,00 per la realizzazione dei refettori delle due scuole dell’infanzia “Madre Teresa di Calcutta” e “Don Tonino Bello”, € 50.000,00, già quasi totalmente spesi per la prima attuazione del Pino Urbano di Segnalamento, € 211.000,00 per il completamento delle urbanizzazioni della strada di collegamento tra via Conversano e via Monopoli, € 10.000,00 per l’acquisto delle targhe (che saranno posizionate a breve) per la nuova toponomastica, € 50.000,00 per la realizzazione del tronco fognario di via Federico II, € 20.000,00, attraverso i quali stiamo già monitorando scariche elettriche e radon negli edifici pubblici, senza contare quasi € 100.000,00 per il miglioramento del Ponte di Via Conversano (rispetto al quale stiamo attendendo l’esito della richiesta verifica su sicurezza strutturale e sicurezza nella circolazione, con individuazione dei flussi stradali).

Circa gli investimenti sotto il profilo culturale, cercheremo di preventivare le medesime somme già inserite nei bilanci degli scorsi anni, in modo da finanziare manifestazioni ed eventi, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. Circa gli interventi più di rilievo, l’obiettivo è quello di reperire un finanziamento per adeguare, sotto il profilo strutturale, il primo piano della Biblioteca comunale (in modo da completare il lavoro che avvieremo a breve grazie al finanziamento che abbiamo da poco vinto, pari a € 600.000,00, che ci consentirà di agire sotto il profilo del restauro dei testi, dell’adeguamento delle forniture e dell’implementazione dei servizi).

Restando in tema di eventi, i Comuni limitrofi si sono via via organizzati per far tornare a vivere le tradizioni carnascialesche. Come mai a Turi non esiste una progettualità in tale direzione?

“Il bilancio prevede per le manifestazioni culturali somme limitate, che ci costringono a compiere delle scelte ed a porre in secondo piano tutta una serie di progettualità che pure sarebbe bello sviluppare”.

 

Abbiamo letto di alcuni strappi in maggioranza in merito all’affidamento dell’organizzazione della nuova edizione della Sagra delle Ciliegie all’Associazione “In Piazza”. Conferma le indiscrezioni?

“Non abbiamo ancora discusso in maggioranza dell’affidamento della Sagra della Ciliegia Ferrovia, ma lo faremo al più presto, anche perché l’organizzazione di una manifestazione così imponente richiede mesi e mesi di programmazione e di impegno. Restano fermi la capacità dimostrata negli anni passati dall’Associazione “In Piazza” nell’ideazione e realizzazione dell’evento ed i risultati raggiunti in termini di promozione del prodotto e del territorio”.

Fabio D’Aprile

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