Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

Raccolta Differenziata: numeri da record

conferenza ARO Bari 5

Plauso a cittadinanza, Navita e Polizia Locale. “Si tratta di una rivoluzione pacifica”

Una conferenza stampa a cui avrebbe dovuto partecipare la collettività, quella della mattinata di mercoledì 24 gennaio presso il Chiostro delle Clarisse.

All’indomani dell’incontro in Sala Consiliare, dove erano state sviluppate alcune idee su come rendere più semplice e migliorare il sistema di Raccolta Differenziata, è stata organizzata una conferenza stampa per presentare i risultati di un anno, quello appena concluso, che ha portato Turi ad emergere, dal punto di vista “ecologico ed ambientale” fino a conquistare il secondo premio nella classifica di Legambiente Puglia, tra i “Comuni Ricicloni”.

Il sistema di raccolta differenziata porta a porta, gestito da Navita srl all’interno del più ampio progetto dell’Aro Ba5, è attivo nel nostro comune dal mese di novembre 2016 e, nella mattinata di mercoledì, sono stati portati a conoscenza della comunità gli importanti risultati del nuovo sistema.

Grazie al lavoro di collaborazione tra cittadinanza, operatori della Navita srl e Comune, è stata raggiunta una media percentuale di raccolta differenziata superiore al 79% a fronte del 23,7% del 2016, superando di gran lunga l’obiettivo di legge del 65%. Questi i risultati registrati con grandissima soddisfazione da Legambiente nei primi nove mesi del 2017 che hanno portato ad una riduzione del 20% procapite nella produzione di rifiuti tra il 2015 e il 2017.

 

Coppi: “Un successo di questa amministrazione”

“La raccolta differenziata dei rifiuti è certamente un successo di questa amministrazione. Siamo al secondo posto in Puglia e questo ci ha permesso di ricevere il premio da Legambiente – ha commentato Domenico Coppi, Sindaco Comune di Turi. Il merito è di tutti, in primo luogo dei cittadini che devono esserne orgogliosi, ma anche di una organizzazione del servizio ottimale per raggiungere questi obiettivi”. “L’effetto primario – ha proseguito – è stata la riduzione della tassa rifiuti (TARI) 2017. Ora dobbiamo andare avanti e operare per raggiungere la tassazione puntuale, per far sì che ciascuno paghi in rapporto all’effettiva produzione di rifiuti. Serve tempo ma ci riusciremo”. “Certo – aggiunge – persistono alcuni problemi da risolvere come l’abbandono di rifiuti in campagna che è inaccettabile seppur ridotto rispetto ad altri Comuni. Per colpa di pochi incivili, campagne e periferie vengono deturpate e l’amministrazione è costretta a impegnare risorse per le bonifiche sottraendole ad altre attività. Per stroncare questo spregevole fenomeno – ha concluso – è già stato attivato un sistema di video sorveglianza e sono già state elevate alcune sanzioni. Continueremo in questa opera repressiva, ma crediamo che il metodo più efficace sia quello del controllo sociale da parte di tutti i cittadini”.

 

“Adesso la sfida si fa ancora più interessante”

Le buone pratiche messe in campo stanno dando i loro frutti e non manca la volontà di continuare ad apportare migliorie per un servizio che tenda sempre più all’eccellenza.

“Raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati non era semplice, ma ci siamo riusciti in pieno – ha commentato Francesco Roca, amministratore unico di Navita srl, mostrando un report sulle attività e sui progressi del 2017. La sfida principale era quella di trasformare le abitudini dei cittadini e combattere le resistenze. Poi veniva la parte tecnica. Per questa Navita si è dotata di mezzi a basso impatto ambientale, brandizzati e dotati di sistemi di navigazione e tracciabilità satellitare GPS per essere localizzati, verificare il percorso e ottenere informazioni sull’operatività”. “Contemporaneamente – ha proseguito – sono state portate avanti numerose iniziative informative e formative per i cittadini con campagne di comunicazione mirate, laboratori nelle scuole, la creazione delle due App per bambini e adulti, una pagina Facebook, sito internet e numero verde che hanno contribuito a chiarire dubbi e gestire segnalazioni su disservizi o abbandoni”.

“Tutto questo non basta ancora – ha concluso – adesso la sfida si fa ancora più interessante. Ed è per questo che, di concerto con l’amministrazione comunale, stiamo valutando le migliori strategie da mettere in campo per raggiungere nuovi e più importanti risultati tesi a una sempre crescente tutela dell’ambiente e alla razionalizzazione e diminuzione delle spese per i cittadini”.

A complimentarsi con il lavoro svolto da cittadinanza, amministrazione e Navita srl, anche il Comandante della Polizia Municipale di Turi, il dott. Evangelista Marzano. “Vengo da una realtà, quella di Trinitapoli, che è molto lontana da questa. Subito mi sono reso conto della situazione della cittadina e di tutte quelle che sono le necessità che dovremmo risolvere. Sicuramente tolleranza zero nei confronti di chi deturpa le periferie, poi ho assegnato due agenti per la vigilanza continua dell’area urbana affinché possano essere al fianco dei cittadini, aiutarli se ne hanno necessità e agire in caso di illegalità”. “Purtroppo – conclude – mi sono accorto di persona che a volte gli illeciti avvengono non solo per furberia, ma anche per mancata comprensione del servizio di raccolta differenziata”.

 

Palmisano: “Stiamo vivendo una rivoluzione pacifica”

“Stiamo vivendo un momento storico memorabile: una rivoluzione pacifica che ha cambiato definitivamente l’aspetto e le abitudini della nostra comunità, una rivoluzione paragonabile all’avvento dell’elettricità o del metano nelle nostre case – sostiene l’assessore alle Politiche Ambientali, Antonello Palmisano. Al termine del primo anno abbiamo raggiunto traguardi che fanno invidia alla maggior parte dei comuni pugliesi, con ripercussioni positive per la nostra economia: la riduzione della produzione procapite di rifiuti dai 47,5 kg del 2015 ai 39,5 kg del 2017; la riduzione dell’ecotassa da 25,82 euro a 5,17 euro per tonnellata, la vendita dei materiali differenziati ai consorzi di riciclo; la diminuzione dei costi per il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati, con un risparmio medio del 13% sulla Tari. La partita che siamo stati chiamati a giocare è molto importante e l’abbiamo vinta tutti insieme grazie a un lavoro di squadra che non lascia spazi di celebrazione individuale, ma solo un profondo senso di appartenenza ad una grande comunità”. “Per questo – conclude – è doveroso da parte mia un ringraziamento a tutti i cittadini virtuosi (utenze domestiche e non domestiche), agli operatori e allo staff della Navita srl, all’Ufficio Ambiente del Comune e alla sig.ra Giuliani, e infine al Comando e agli agenti di Polizia Municipale che hanno contribuito a raggiungere i risultati premiati”.

 

I dati record del primo anno

Grazie ai mastelli intelligenti, dotati di codice identificativo personalizzato per ciascuna utenza, e ai lettori RFID in dotazione agli operatori, i rifiuti hanno iniziato ad avere un percorso tracciato. In questo modo è stato possibile sin da subito attivare il monitoraggio delle varie fasi di conferimento, raccolta, trasporto e trattamento/smaltimento e, grazie all’RFID, gli operatori hanno iniziato a geocodificare i ritiri, segnalando le anomalie di conferimento e la loro tipologia. È stata così avviata la fase di reportistica giornaliera dei conferimenti per ogni utenza e la creazione di report aggregati per territorio attivando un monitoraggio indiretto del territorio che, insieme ai controlli dei nuclei di verifica ambientale, è andato a individuare chi commetteva errori, intervenendo per evitare che queste situazioni si ripetessero, e a sanzionare chi invece volontariamente aveva scelto di trasgredire abbandonando i rifiuti.

Dal bilancio del sistema di raccolta differenziata porta a porta iniziato a dicembre 2016 e chiuso a dicembre 2017 emerge che per i 12.963 abitanti sono stati distribuiti 5.786 kit per la differenziata (di cui 5.311 per utenze domestiche e 475 per utenze non domestiche) e sono state riscontrate 1950 anomalie in un anno (di cui 1843 tra utenze domestiche e 107 tra utenze non domestiche). Analizzando il report aggregato per volumi delle utenze domestiche, si evince che l’organico rappresenta il 41,4% dei conferimenti dei cittadini, seguito da imballaggi di plastica e metallo con il 24%, indifferenziato per il 18,7%, carta per il 11,3% e infine vetro per il 4,7%. Per le utenze non domestiche, invece, il report aggregato per volumi si compone per il 33,2% da indifferenziato, seguito da 31,3% per imballaggi di plastica e metallo; 22,5% per organico; 6,9% per imballaggi di cartone, 1,5% per la carta e infine vetro per il 4,5%.

Attraverso la verifica quotidiana dei conferimenti è possibile inoltre estrarre un report giornaliero per ogni utenza, monitorando in questo modo le abitudini dei cittadini e verificando la corretta applicazione delle regole del porta a porta. Con questo sistema si potrà quindi arrivare alla sperimentazione e quindi successiva introduzione della tariffazione puntuale secondo il principio per cui chi più inquina più paga secondo una serie di criteri che verranno studiati dalla società che gestisce il servizio e dall’amministrazione tesi anche a scongiurare il fenomeno dell’abbandono e dei furbetti dei rifiuti.

 

La Polizia Locale in prima linea contro gli illeciti ambientali

Attraverso il monitoraggio diretto del territorio sono state inoltre riscontrare una serie di anomalie su cui si è andati ad intervenire per migliorare la raccolta. In prima linea in questo lavoro di controllo del territorio e lotta all’inciviltà il Comandante della Polizia Municipale Evangelista Marzano che ha preso servizio a novembre 2016. “Sin dall’inizio della rivoluzione del porta a porta la Polizia Municipale è stata al fianco dell’amministrazione e degli operatori della Navita srl per indagare e risalire agli autori degli abbandoni illeciti, operazione non semplice date le dimensioni e la natura del fenomeno”. “In continuità con l’attività di controllo svolta sin ora – spiega il Comandante – abbiamo, da diverse settimane, affidato un servizio di videosorveglianza e foto trappole. I dispositivi vengono continuamente spostati su una serie di strade “a rischio” abbandoni e stiamo procedendo ai riconoscimenti e alle convocazioni negli uffici del comando di PM per i dovuti accertamenti e le relative sanzioni. Sono decine le persone riconosciute a cui sono stati contestati diversi reati e, nella maggior parte dei casi, si è proceduto con la notifica di multe, anche di importi considerevoli”.

“Un’ulteriore azione di controllo – prosegue il Comandante – è stata messa in campo incrociando i dati e gli elenchi in possesso all’ufficio tributi e quelli dell’ufficio ambiente per individuare eventuali evasori della Tari, riconoscere le utenze che non hanno ancora ritirato il kit o coloro che non hanno mai attivato un titolo Tari su seconde case o immobili temporaneamente occupati. L’azione di controllo del territorio e di contrasto agli illeciti ambientali è parte fondamentale del processo di raccolta differenziata e aiuta a garantire gli obbiettivi raggiunti con orgoglio dalla cittadinanza turese virtuosa e attenta”. “Per questo motivo – conclude – instancabile sarà l’attività della Polizia Municipale che, unitamente alle forze dell’ordine presenti sul territorio (Carabinieri forestali e guardie eco zoofile) e alla collaborazione dei cittadini attivi, non smetterà mai di perseguire questi reati che diventano sempre più incomprensibili ed inaccettabili”.

Al termine della conferenza è stato offerto un buffet realizzato da Bigood, catering bio solidale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *