Dosso artificiale al Cimitero. A cosa serve?
Si continuano a rimandare gli interventi sulle strade realmente pericolose
La scelta di installare un dosso artificiale nei pressi del Cimitero comunale ha creato non poche polemiche tra i turesi. Perplessità puntualmente registrate dal gruppo Facebook “Sei di Turi se”.
Questo il post originario a partire dal quale si è articolato il confronto: “Non capisco perché lo hanno messo giù al cimitero dove non c’è affluenza di auto che corrono a tutta velocità e non metterli nelle zone periferiche di via Putignano, via Casamassima, via Rutigliano, via Sammichele e via Conversano dove c’è più alta densità di popolazione fra cui anziani e bambini che giornalmente cercano di attraversare la strada sperando di non essere investiti vista la velocità con cui le auto sfrecciano”.
“Sulle strade principali – precisa una concittadina – non possono essere installate ci sono le Ambulanze e non possono rallentare o frenare. Magari installare i radar per velocità elevata o autovelox”.
“Magari… ma no lo fanno. Anche due strisce pedonali fosforescenti andrebbero bene. Noi di via Conversano – replica l’autrice del post – abbiamo reclamato da un bel po’ e raccolto firme ma niente si è mosso”.
In sostanza, se per qualcuno l’utilità dell’opera è quella di far “rallentare le auto in prossimità dell’uscita del parcheggio, dove camminano spesso pedoni”, la maggior parte degli utenti non riesce a comprendere le ragioni ispiratrici del provvedimento ed indica ben altre strade su cui sarebbe prioritario investire in sicurezza.
Foto di Mirella D’addabbo