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MIGRANTI A TURI: CHE C.A.S. …INO!

giornata mondiale migranti e rifugiati

Cominciamo con una precisazione doverosa e forse non ancora del tutto chiara: i disservizi nella gestione dei migranti trasferiti nei paesi limitrofi non sono imputabili all’Holiday Residence (C.A.S. Centro di Accoglienza Straordinaria) che li ha ospitati, ma alla cooperativa ‘La Cometa’ di Palagiano. Il titolare dell’Holiday, carte alla mano, ci fa notare numerose lamentele e segnalazioni alla Prefettura, circa varie inadempienze: mancanza del pullmino, mediatori culturali inesistenti, mancati corsi di lingua italiana, e tanti altri servizi previsti nel bando quasi mai erogati. I Carabinieri e la vicesindaco Lavinia Orlando hanno contribuito alla risoluzione del caso e al trasferimento degli stessi. “I migranti stavano bene qui da me – rivendica giustamente il titolare dell’Holiday Residence – ma è la cooperativa che non funzionava”.

L’Holiday avanza più di 100 mila €!

La Prefettura così ha fatto sgomberare solo adesso, anche se le segnalazioni partono da gennaio scorso. Intanto, l’Holiday Residence deve incassare ancora più di 100 mila € da questa cooperativa inadempiente, cioè da quando non gli è stato rinnovato più il contratto, da marzo scorso.

Il dibattito in Consiglio

Già durante il Consiglio Comunale del 6 luglio scorso,si è parlato della questione C.A.S. (Centri di Accoglienza Straordinaria) e dei disservizi segnalati.
“Come a tutti noto – spiegava l’Amministrazione comunale in una nota – il Comune di Turi ospita circa 120 richiedenti asilo in due differenti strutture gestite da due diverse cooperative per conto della Prefettura di Bari. 
Sebbene i bambini, le donne e gli uomini accolti non abbiano creato alcuna problematica, abbiamo scritto a fine maggio al Prefetto al fine di sollecitare una più equa distribuzione dei richiedenti asilo tra i diversi Comuni della Città Metropolitana di Bari, avendo il Comune di Turi pienamente assolto a quello che è un vero e proprio “dovere umanitario” a cui nessuno dovrebbe sottrarsi. 
A questa nota la Prefettura di Bari ha risposto che avrebbe applicato al nostro Comune “per le prossime procedure… la clausola di salvaguardia”, con ciò escludendo Turi da successivi bandi (cosa che è effettivamente accaduta, in quanto il nuovo bando di diramazione prefettizia, scaduto da pochi giorni, non vedeva la presenza del nostro Comune). 
Successivamente, abbiamo nuovamente scritto alla Prefettura (oltre che alla Procura della Repubblica) per denunciare la mancata erogazione, a beneficio degli ospiti del C.A.S. sito sulla Turi – Casamassima, di alcuni tra i servizi essenziali per la cui fornitura la cooperativa che gestisce il Centro viene pagata (nello specifico, si leggano gli ultimi tre allegati, le parti cancellate recano dati sensibili che non possiamo pubblicare). 
La Prefettura ci ha oggi comunicato che tale Centro verrà sgomberato nei prossimi giorni e gli ospiti trasferiti in altri C.A.S., dove auspichiamo che i richiedenti asilo possano vedersi erogati i servizi che loro spettano”.

Arrivati nuovi migranti

Intanto, la Prefettura ha inviato nuovi migranti all’Holiday Residence. Si tratta di una quarantina di minori dai 14 anni, tutti maschi. Questa volta sarà la cooperativa Social Hope a gestirli.

Il titolare dell’Holiday ci fa riflettere su un aspetto sinora poco dibattuto: strutture grandi come la sua, nate prima che il boom turistico esplodesse lungo la fascia costiera (Polignano e Monopoli su tutte), lavoravano ed erano le uniche strutture ricettive alberghiere. Con il boom dei bed & breakfast, strutture come l’Holiday hanno attraversato una forte crisi. Così, tra tasse e costi fissi da sostenere, ospitare i migranti è stata una scelta quasi obbligata per sopravvivere. 

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