Piero Palazzo conquista la Spartan Race di Milano
Esportata dagli Stati Uniti d’America, ha preso piede anche in Italia un nuovo “sport estremo”: la Spartan Race. Si tratta di una competizione sportiva che, per alcuni aspetti, richiama la corsa ad ostacoli. La variante principale è che ogni concorrente non conosce il percorso fino al giorno della gara; inoltre il tracciato, per numero di ostacoli e difficoltà fisica, si ispira ai percorsi di guerra utilizzati nell’addestramento militare.
“Un connubio perfetto tra sana competizione e adrenalina”, così l’atleta turese Piero Palazzo ci introduce nel mondo di questa disciplina, raccontando la sua ultima esperienza: la partecipazione alla Spartan Race di Milano.
Prima volta che partecipi ad una Spartan Race?
“No, questa svoltasi a Milano il 10 Giugno è stata la mia terza Spartan Race. Ho partecipato anche alla Super di Orte ad Aprile e alla Sprint di Taranto a ottobre dell’anno scorso”.
Perché lo hai fatto? Pratichi sport agonistici?
“Pratico da un paio d’anni Muay Thai e da anni cerco sempre di interfacciarmi con sport tendenti all’estremo. Alla fine dell’anno scorso, venendo a conoscenza di questo tipo di gare, me ne sono innamorato: sono il connubio perfetto tra sana competizione e adrenalina”.
Come ti sei preparato ad una competizione così dura?
“Da circa tre mesi mi alleno regolarmente 5-6 giorni a settimana, implementando gli allenamenti di Muay Thai con esercizi più specifici per poter affrontare al meglio questo tipo di gare. Con il mio maestro Antonio Albanese, mio cognato Michele Lorusso e il mio amico Antonio Casulli abbiamo creato un percorso di allenamento dove, giorno dopo giorno, cerchiamo di aumentare il livello della nostra preparazione tecnico-atletica”.
Eri solo? Hai partecipato altre volte con amici?
Alla Spartan di Milano ho partecipato da solo. Le due Spartan precedenti, invece, le ho affrontate al fianco del mio gruppo.
Ne farai altre?
“Sì, parteciperò sicuramente alla tappa OCR che si terrà nel Salento ad agosto e alla Spartan Race di fine ottobre a Taranto, dove completerò la mia prima Trifecta Spartan”.
Progetti per il futuro?
“Più che progetti mi sono posto degli obiettivi da raggiungere nel 2018, partecipare a una Spartan Ultra Beast, gara di circa 45km sempre a ostacoli, e a un Half IronMan”.
