“Frutta nelle scuole” approda in villa
Hanno lasciato i loro laboratori e i loro orticelli per spostarsi nella villa comunale e condividere la conoscenza delle piante e della natura con i piccoli visitatori della Sagra della Ciliegia Ferrovia. Il caldo sole di domenica 11 giugno ha illuminato lo spazio adibito al gusto e al piacere della natura accogliendo i bambini che, accompagnati da insegnanti e genitori, si sono immersi nel mondo della frutta e della verdura di stagione ammirando, ascoltando, imparando tante curiosità su quello che madre natura ci offre.
Mangiare bene, mangiare sano, riconoscere la qualità di un prodotto che acquistiamo e portiamo in tavola, apprezzare la stagionalità dei prodotti, comprendere le parti di una pianta e i loro benefici. È questo in sintesi il lavoro che l’agronoma Lucia Forleo e la biologa Marica Gasparro, del Centro di ricerca turese, hanno regalato ai presenti, offrendo spunti di riflessione non solo per i piccoli, ma anche per chi, genitori ed insegnanti, sono i primi a scegliere ed acquistare.
Attraverso giochi, sfide, aneddoti e racconti, Lucia e Marica hanno condotto tutti tra le curiosità della Natura donando, a fine giornata, una ricca merenda a base di frutta e verdura di stagione.
Ad accompagnare le loro parole e giocare con i piccoli, anche l’Assessore Antonello Palmisano che ha sottolineato come questo progetto, avviato già nella nostra scuola, mira ad avvicinare i bambini al mondo della sana alimentazione. Si tratta infatti di “Misure di Accompagnamento al Programma comunitario Frutta e Verdura nelle scuole”, azioni di approfondimento e sensibilizzazione sul tema del Programma, affidate al Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) dal 2014 e coordinate oggi dal Centro CREA – Alimenti e Nutrizione.
Con queste azioni si mira ad aumentare l’informazione sui prodotti vegetali e a fornire strumenti che consentano di rinforzare l’abitudine al consumo di frutta e ortaggi.
Insegnanti, alunni e famiglie sono pertanto coinvolti in attività accattivanti, che si basano su alcuni concetti comportamentali fondamentali: la conoscenza corretta e diretta dei prodotti vegetali, anche tramite esperienza sensoriale; la conoscenza non solo del prodotto ma della sua origine e tipicità (prodotti locali); la conoscenza della coltura dalla pianta al frutto, attraverso il suolo; il contatto con l’ambiente agricolo e la conoscenza dell’ecosistema di campo.
Il principale obiettivo è quindi la conoscenza non solo teorica ma anche fisica del frutto e dell’ortaggio.