Sulla questione Lavinia Orlando nessuna risposta

La richiesta sottoscritta lo scorso 22 marzo dai Consiglieri di minoranza Rocco Birardi, Sandro Laera, Leonardo Spada,Fabio Topputi e Paolo Tundo ed inviata al Prefetto di Bari eD al Segretario Comunale, con la quale i consiglieri di minoranza chiedevano a Lavinia Orlando di rimettere le cariche assessorili dal momento che è stata citata in giudizio da Anna Gasparro, dopo tante settimane, rimane senza risposta. Sulla questione interviene Leo Spada  che si confida ai nostri microfoni: «A proposito della questione della lettera che alcuni componenti della minoranza, me compreso, hanno sottoscritto, dove chiedevamo non le dimissioni di Lavinia Orlando ma quantomeno la sospensione delle deleghe in funzione del fatto che lei è stata rinviata a giudizio, non abbiamo avuto nessuna notizia né risposta». Continua a proposito della vicenda: «Se un giudice ti rinvia a giudizio qualcosa c’è, pur non volendo entrare nel merito della questione: se pur c’eravamo tutti quel giorno. La politica impone delle regole e l’onestà intellettuale ti deve portare a osservarle: sei Assessore, perlomeno lascia le deleghe, anche se chi per questioni meno gravi ha lasciato il posto di Consigliere (Spada si riferisce a Vito Lenato)».

Ma Leo Spada ci tiene a togliersi anche un altro “sassolino” dalla scarpa, legato comunque a Lavinia Orlando, o perlomeno dal suo partito di provenienza, Rifondazione Comunista: «Ci tengo  a risponder ad alcune dichiarazioni fatte su un altra testata, dalla segretaria di Rifondazione Comunista, Mirta Lerede  che ha fatto delle allusioni nei miei confronti che lasciano il tempo che trovano; in questi articolo di giornale la Lerede esortava in primis la vice sindaca, sua iscritta a far finta di nulla e a non considerare la nostra richiesta». Gli attacchi personali a cui Leo Spada fa riferimento riguardano il fatto che la Lerede abbia disconosciuto l’alleanza con Impegno con Turi, asserendo che non “avrebbe mai più fatto alleanze con uomini di destra”. E, riferendosi a Mirta Lerede, asserisce: « Non ti piace il progetto? Allora te ne devi andare! Loro di Rifondazione si sono presi 1200 voti e ora i loro rappresentanti governano, con risultati pessimi! Se rinneghi Impegno per Turi te ne devi andare!»

Una difesa del suo Movimento quella di Leo Spada ma anche un invito molto eloquente rivolto a Lavinia Orlando. Di certo non mancheranno tutte le evoluzioni del caso.