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Cultura

Quando un libro incontra i sensi

Tina Ottavino (5)


Un viaggio sensoriale tra le parole, i ricordi e i sapori


“Sono molto soddisfatta dell’ottima riuscita di questo evento. Si è trattato di un esperimento e devo dire che il consenso del pubblico e degli stessi ospiti mi gratifica e mi incoraggia a ripeterlo anche in altri paesi e spero anche a Turi”. Di cosa si tratta?

Parliamo di un viaggio sensoriale organizzato domenica scorsa dalla promotrice sociale e nostra concittadina Tina Ottavino presso il Palazzo San Giuseppe a Polignano a Mare. Un percorso di emozioni che si è snodato lungo le pagine di “Ci sarà tempo per chiedermi” di Raffaele Valentini, accompagnato dalla dottoressa Annalisa Rossi.

“Devo ringraziare l’Assessore alla cultura del comune di Polignano, Marilena Abbatepaolo, che ha creduto in questo progetto e ne è rimasta piacevolmente entusiasta”.

Non una qualsiasi lettura, non una classica presentazione di libro, ma un vero viaggio tra i sensi permesso dalla luce soffusa della stanza e dai percorsi nei meandri della storia che da cittadina si è trasformata in storia di tutti. “È stato leggendo il libro di Raffaele che ho sentito nascere in me emozioni che volevo far rivivere ad altri” – ha dichiarato Tina Ottavino. Un libro che raccoglie emozioni, ricordi, spunti, riflessioni, aneddoti di un tempo che fu e che spesso si sono dimenticati. Ecco che una voce, una parola, un profumo – quello di una saponetta – rievocano sussulti dell’anima facendo nascere quel nodo in gola che quasi stentavi a far venire.

E poi il senso per eccellenza, il gusto, ha trionfato nel corso della serata, quando le emozioni dell’autore, legate alla sua infanzia e al profumo del ragù che cuoce mentre in lontananza si ode il suono della banda, si unisce al sapore. Ecco che gli occhi dei presenti, fino ad allora chiusi, si sono spalancati, per assaporare, prima con lo sguardo, poi col palato, i prodotti della tradizione turese. “Ringrazio l’Antico Rifugio di Saverio Napoletano per i favolosi trònere e Vito Donato Giuliani per il prelibato vino primitivo” – ha aggiunto l’organizzatrice. Un tripudio di consensi, per i gusti turesi che hanno trovato facile dimora tra i palati polignanesi e dei tanti turesi presenti alla serata.

Perché la lettura e la presentazione di un libro possono vestirsi di senso ed emozioni, come sono le parole, in grado di far vibrare le corse dei cuori. “Devo ringraziare le parole della dottoressa Annalisa Rossi, che nonostante i suoi impegni lavorativi e teatrali, ha voluto accompagnare i presenti in questo viaggio di emozioni”. “Sono veramente soddisfatta di questo bellissimo momento” – ha ripreso la signora Ottavino sottolineando come, nonostante non fosse di Turi, sente con orgoglio di appartenere a questa terra, così ricca di passioni, di cultura, di scrittori, di professionisti di grande spessore culturale. “E non rinuncio a sottolineare come sia importante quest’incontro di menti, perché conoscere è apertura, è costruzione, è solidarietà, è realizzazione di buoni e duraturi rapporti professionali, personali e sociali”.

E tra un morso ed un sorso di vino ci saluta, augurandoci di portare un suo progetto di viaggo sensoriale anche a Turi, patria di sapori e di saperi.

C.D.

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