“Chi è di Scena!?”, due serate da tutto esaurito

 

Ventisette e ventotto giugno, due appuntamenti da scrivere sul calendario turese dei prossimi anni. A regalare straordinarie emozioni, l’accademia “Chi è di Scena!?” di Turi, che ha firmato, con la penna del Maestro Ferdinando Redavid, due omaggi alla musica e alla danza.

Ad aprire il sipario sui lavori dell’Accademia, lo stesso Direttore d’Orchestra, Ferdinando Redavid, che ha diretto, magistralmente, la Junior orchestra dell’Accademia “Chi è di Scena!?” e della Scuola “Stefano da Putignano”, nella serata del 27 giugno. Nella sempre incantevole cornice del Palazzo Marchesale, uno spettacolo di grande spessore che, superando la giovane età dei musicisti, ha dimostrato come l’amore e la passione nei confronti della disciplina, possono offrire grandi emozioni.

Le classi di pianoforte, violino, chitarra, percussioni, canto, sassofono e tromba a raccontare il percorso musicale degli artisti che hanno reso così grazie a quanti hanno permesso questa crescita e maturazione artistica. Emozionati i genitori, emozionati i loro maestri, paghi del duro lavoro svolto in accademia nel corso dei mesi.

A coronare il successo della Scuola, in una splendida cornice offerta dal numeroso pubblico presente, la seconda serata, organizzata con la preziosa collaborazione della Pro Loco di Turi, presso Largo Pozzi. È la Festa d’Estate, uno spettacolo di fine anno per le classi di canto e danza, condotto da Rina Spinelli. Tra stand gastronomici e non e con i simpatici amici de “I MoTuri”, la danza ha conquistato lo stupore e la meraviglia di tutti.

A rallegrare il pubblico, creando un divertente intermezzo comico, Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli, protagonisti della celebre sit-com “Catene”, che hanno riproposto i personaggi più amati dal pubblico.

Un evento davvero ben riuscito, in primis grazie alla bravura degli artisti che si sono susseguiti sul palco, ma anche grazie all’organizzazione che ha davvero coadiuvato il tutto in maniera ottima. Non ha sorpreso dunque che un fiume di applausi ha chiuso le due serate che hanno raccontato, in piazza e davanti ad un ampio pubblico, il cammino dei piccoli artisti dell’Accademia “Chi è di scena!?”. Musica e danza, in un connubio perfetto, ad emozionare tutti, lasciando nei cuori di quanti hanno assistito, una profonda gratitudine ed emozione.

“Le due serate, quelle del 27 e 28 giugno – spiega ai nostri microfoni il Direttore artistico, Maestro Ferdinando Redavid – chiudono un anno di lavoro intenso dei ragazzi della sezione musicale. Dopo 6 anni di attività, posso dire che la nostra è una bellissima realtà, composta da una grande squadra di insegnanti che, come me, amano il lavoro e la passione per l’arte”.

Non lesina complimenti ai suoi compagni di viaggio: “motivo di orgoglio è per me avere accanto professionisti del calibro di Antonella di Noia e Domenico Iannone, che negli anni hanno costruito un corpo di ballo che va dai 3 anni sino ai 25. Un grazie ai professionisti come Lorenzo Salvatori che ha messo su una scuola di canto che permette a tanti ragazzi turesi di superare con maestria, concorsi e selezioni di grande livello. Michele Jamil Marella, che porta alla nostra scuola un importante valore aggiunto e tutti gli insegnanti, Maria Antonietta Buongiorno, Isabella Fortunato, Anna Fortunato, Sabino Fino, Francesco D’Aprile, Josh Zito che sono stati straordinari con tutti i ragazzi”.

Evidente l’emozione del direttore artistico Redavid, a salutare, dopo le due performance, quanti hanno permesso di realizzarla. “Un doveroso ringraziamento va all’amministrazione comunale, per essere sempre presente nel supporto ai nostri eventi e un particolare grazie va all’assessore Lavinia Orlando, che nei giorni degli spettacoli è stata sempre attenta e disponibile nel risolvere i problemi che si sono presentati”. “Ringrazio – precida Redavid – l’Associazione de I MoTuri e un grande e doveroso ringraziamento lo esprimo al presidente della Pro Loco, Aldo Saffi, per aver contribuito alla realizzazione della Festa d’Estate. Senza la loro collaborazione non avremmo potuto realizzarla. Grazie quindi all’instancabile Vincenzo Verdoni, ma soprattutto un grande ringraziamento va a Rina Spinelli, tenace, operatrice e di grande disponibilità. A lei va tutta la mia stima per la sua esperienza e la sua grande umiltà, che ha messo al nostro servizio”.

Per le foto i ringraziamenti vanno a Giuliana Campanale e Valentina Pavone che ci hanno gentilmente concesso di pubblicare i loro pregevoli scatti.