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Politica

Il rimpasto di Giunta arriva…

Pubblico assente. Mancano 'manovratori', segretario Pd e Lenato, a questo punto fuori dalla prossima giunta...


Cosa ne pensano i consiglieri di maggioranza?

 

All’indomani dell’approvazione del Bilancio, il sindaco Coppi è alle prese con il tanto annunciato “rimpasto”, una ridistribuzione di ruoli e competenze che dovrebbe consentire di ritrovare gli equilibri di governo, favorire il principio dell’alternanza e garantire una maggiore efficienza amministrativa.

Al fine di fornire una panoramica delle posizioni che ci sono in maggioranza abbiamo chiesto agli attuali consiglieri di commentarci brevemente l’imminente rimpasto e la loro eventuale disponibilità a ricoprire il ruolo di assessore.


Giuseppe Tardi.  Un “no comment” è la risposta del consigliere Tardi alla nostra richiesta di un commento sull’imminente rimpasto. Alla domanda circa la possibilità di un suo ritorno in Giunta, risponde: “Lo escludo. Lo scenario nel quale ho dato le dimissioni, purtroppo, non è mutato e tanto meno mi pare che un mio eventuale nuovo impegno possa segnare ancor più positivamente il lavoro della Giunta. I miei compagni già nell’Esecutivo e quelli che eventualmente vi entrerebbero sono capaci e vogliosi di fare. È mia opinione che la Giunta andrebbe supportata da un apparato amministrativo dinamico ed organico alle aspettative di maggioranza ancor più compatta”.

 

Serena Zaccheo. “Le domande che mi pone riguardano il gossip della politica. A mio parere il previsto rimpasto perderà di significato se non si individueranno temi concreti sui quali lavorare per il bene del nostro paese e dei nostri figli. Non è importante stare in giunta. Si lavora bene anche da consigliere, nonostante la ridotta visibilità”.

 

Vito Notarnicola. “Ritengo che tutte le persone che si sono candidate nella nostra lista, compreso il sottoscritto, possano essere dei bravi assessori. È comunque necessario ora perché venga ristabilito un equilibrio tra le forze politiche e soprattutto vengano assegnate deleghe che possano essere “sentite” dalle persone che le ricevono. Tutto qua”.

 

Antonello Palmisano. Il consigliere Palmisano mantiene il silenzio sull’argomento.“No Comment”.

 

Anna Gasparro. Anche la Capogruppo Gasparro preferisce non rilasciare dichiarazioni: “Ritengo opportuno mantenere il silenzio stampa. Il Sindaco non ha ancora incontrato i segretari e il coordinatore del movimento, per cui credo sia il caso di mantenere la massima riservatezza”.

 

Leo Spada. “Di rimpasto noi ne abbiamo già parlato meno di un anno fa con tutta la maggioranza e si decise di farlo a metà mandato. Il rimpasto doveva servire a dare una possibilità a tutti, a garantire l’alternanza. Si sta anticipando di qualche altro mese in funzione del fatto che Tardi si è dimesso”. “Io ero disponibile fin dal primo momento. Le condizioni non ci sono state. Mi auguro vivamente che ci siano oggi”.

 

Arianna Gasparro. “Il toto assessori non mi appassiona. La mia unica pretesa è quella di iniziare a lavorare nei modi e con gli obiettivi che ci eravamo dati durante la campagna elettorale. L’unico rimpasto di cui potrei discutere è quel rinnovamento del modo di amministrare che i turesi hanno sperato dandoci fiducia due anni fa e che ancora oggi attendono. Personalmente, continuo ancora a fidarmi di Menino e ho dato al Sindaco la mia disponibilità a mettermi in gioco in prima persona in Giunta per attuare quel cambiamento. L’unica certezza è però la mia totale indisponibilità nel continuare questa esperienza nello stesso modo visto negli ultimi due anni”.

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