Il segretario regionale di SEL Nico Bavaro a Turi

Domenica scorsa, in data 6 marzo, il segretario regionale di Sinistra Ecologia Libertà, Nico Bavaro, ha presenziato all’Assemblea tenutasi in serata nella sede turese del partito, nei pressi di Piazza S. Orlandi. Mentre un forte temporale si abbatteva sul paese, molti sono stati gli argomenti toccati e discussi durante questa riunione presieduta dal segretario di partito turese Fabrizio Resta.

Bavaro ha spiegato le motivazioni che hanno spinto sempre più verso la creazione di un soggetto politico nuovo che andasse oltre SEL, tra le quali l’atteggiamento del Governo mostratosi poco rispettoso verso la Costituzione dello Stato Italiano e verso le esigenze del territorio e dei cittadini. Esempi significativi in questo senso sono stati individuati nel Job Act, che avrebbe totalmente distrutto il lavoro aumentando il tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile. Proprio ai giovani e alla loro situazione di precarietà è stato fatto un accenno particolarmente accorato. Si sono poi presi in esame lo Sblocca Italia, che ha sacrificato le bellezze del nostro paesaggio sull’altare delle multinazionali del petrolio, e il decreto sulla Buona Scuola, mirato a farci credere che si può uscire dalla crisi solo ed esclusivamente affidandoci alle capacità di un leader e che ha provocato l’affossamento quasi definitivo del sistema scolastico italiano.

Si è parlato anche dell’emendamento approvato dal Parlamento lo scorso 11 dicembre, che ha conferito al Premier pieni poteri decisionali sull’intervento dell’esercito in missione speciale, contro la Carta della Costituzione che ricorda che l’Italia dovrebbe sempre abiurare la guerra come mezzo di risoluzione dei confitti internazionali; tema, questo, molto attuale e coerente con la questione libica. Per tutti questi motivi Sinistra Italiana si ripropone di colmare lo spazio vuoto lasciato a sinistra dal Partito Democratico, influenzato troppo dalle correnti di centrodestra, e di interessarsi fortemente alle esigenze dei cittadini tutti, a partire dalla sua costituzione prevista per il prossimo dicembre. Tuttavia si è precisato, durante l’assemblea, come a Turi sia ancora vivo e produttivo un dialogo fra SEL e PD, come dimostrano il Red, lo stanziamento di un milione di Euro contro il caporalato e gli interventi sulla democrazia partecipata; perciò il movimento di SEL/SI si impegna a continuare a perseguire una politica costruttiva rivolta direttamente alla gente.