Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Lama Giotta finisce con una denuncia in Procura

Sandro Laera

La ‘foce naturale’ di Lama Giotta dovrebbe sboccare in Procura… negli uffici della quale finirà depositata una bella e scottante denuncia. Il giusto terminale di questo scandalo tutto in salsa turese. Ad assicurarci l’epilogo è il consigliere comunale Sandro Laera, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Turi. Non solo in Procura. “Prossima settimana – ci fa sapere Laera – partiranno gli atti della Lama Giotta alle seguenti autorità: Corte dei Conti, Procura della Repubblica, Autorità Anti Corruzione e Trasparenza, Dipartimento delle Infrastrutture. Dopodiché, se saranno rilevate irregolarità, ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità”. E questo ognuno – forse più di uno – comincia a tremare già.

Consigliere Laera, è stato segnalato un ratto al nido di via Mola. C’è stata o no la bonifica?

“Così come si è ben compreso nell’ultimo Consiglio Comunale, non hanno ritenuto necessario effettuare una derattizzazione o bonifica di alcun genere, probabilmente perché stanno attendendo che i ratti riescano a raggiungere l’interno dell’edificio scolastico. Questa è l’ennesima dimostrazione della incapacità amministrativa anche di fronte ad emergenze di assoluta evidenza, così come hanno ignorato le molteplici segnalazioni dei genitori dei bambini che si apprestano all’ingresso o all’uscita della scuola materna di via Vecchia Casamassima vedendo sfrecciare i veicoli che transitano, mettendo in pericolo gli stessi alunni sia dall’essere investiti che dall’essere imbrattati a causa delle pozzanghere presenti nelle vicinanze durante le giornate piovose”.

Invece un po’ di ‘pulizia’ al verde è stata fatta a largo Marchesale, ma irrorando in pieno giorno. È così?

Anche questo argomento è stato trattato da me in Consiglio Comunale ed io non posso permettere ad un Consigliere Comunale delegato al verde pubblico di rispondermi così: “Ho pensato di far irrorare con diserbanti perché a causa della presenza di feci di animali, utilizzando i tosaerba con le alette, le stesse schizzerebbero ovunque”… Io vorrei ricordare al Consigliere Palmisano che il Decreto Legislativo n. 150 del 14.08.2012 art.15 vieta i trattamenti diserbanti nelle zone frequentate dalla popolazione. Non solo, ma lo inviterei a visionare la delibera di C.C. n.17 del 01.04.2015 approvata dal Comune di Noci che regolamenta l’uso dei fitofarmaci. Se consideriamo anche che l’utilizzo del diserbante è stato effettuato nelle vicinanze di un pubblico esercizio dove gli stessi clienti mi hanno fatto notare lo sgradevole odore emanato da tale trattamento, è davvero inaccettabile. Oltretutto se ci fossero davvero così tanti escrementi di animali, si dovrebbero anche chiedere il perché? O non c’è vigilanza, oppure è frutto di pura fantasia”. 

Lei sinceramente crede che l’opposizione tutta sia unita e che stia facendo il suo dovere? 

“Io penso che il Consigliere deve onorare il proprio compito istituzionale che gli elettori gli hanno permesso di ricoprire e lo deve fare con determinazione, lealtà, correttezza e soprattutto senza condizionamenti. Non concepisco coloro che, sia in maggioranza che in opposizione, oggi ricoprono una posizione identitaria ibrida, o meglio senza avere una reale identità politica dichiarata. Il centrodestra a Turi sta ripartendo anche nella opposizione, abbiamo iniziato ad incontrarci e a trattare temi molto importanti che vengono condivisi da tutti, ed alle prime riunioni non posso negare che c’è stata la presenza di tutti. Questo è un segnale forte ed importante per un paese che fondamentalmente e numericamente è di destra”.

Quali altre iniziative politiche attiverà nei prossimi giorni e di quali altre problematiche si farà carico?

“Vorrei evidenziare qualcosa che ai giornali probabilmente è sfuggito nell’ultimo Consiglio Comunale e cioè ‘l’omertà dell’amministrazione Coppi’: tutti sapevano, ovviamente mi riferisco alle vicende scandalose dei Lavori di Lama Giotta. 

Tutti aspettavano l’opposizione per risolvere tre problemi che l’amministrazione Coppi non ha il coraggio di risolvere:

1) Istigare la Rimozione del Capo Settore Lavori Pubblici;

2) Istigare le dimissioni dell’Assessore ai Lavori Pubblici;

3) L’errata esecuzione dei lavori di Lama Giotta.

Fratelli d’Italia e Sandro Laera non si presta a tutto ciò, perché chi amministra deve avere gli attributi di prendere delle decisioni per il bene del paese anche se a volte le stesse decisioni sono impopolari.

I lavori di Lama Giotta segnano oltre all’omertà amministrativa anche e soprattutto l’incapacità amministrativa per quattro motivi fondamentali:

1) È inammissibile pagare l’intera opera prima della fine dei lavori e soprattutto quando già si evinceva una palese errata e non conforme esecuzione sia in termini di dimensioni che in termini di materiali utilizzati;

2) Palese mancata vigilanza evidenziata anche dal Direttore dei lavori e Progettista in Consiglio Comunale quando a seguito della mia segnalazione di mancato funzionamento, da oltre un mese, dei  lampeggiatori luminosi che evidenziano il pericolo dei lavori in corso, risponde che l’amministrazione non gli ha mai evidenziato ciò altrimenti sarebbe intervenuto;

3) Dare piena autonomia di una variante così importante ad una persona che dagli stessi amministratori è ritenuta incapace, senza curarsi delle motivazioni e della realizzazione della nuova opera;

4) Aver dato l’opportunità all’impresa esecutrice dei lavori di dare uno stop ai termini di consegna dell’opera, non motivandola a terminare gli stessi a regola d’arte. OMERTÀ AMMINISTRATIVA ED INCAPACITÀ = TUTTI A CASA”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *