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Xylella: il Consorzio Mediterrae contro la decisione UE

Ventrella

“Valutazioni utili e proposte volte all’annullo della Decisione di esecuzione della Commissione U.E. del 18 maggio 2015 (sul Batterio Xylella ndr)” è l’oggetto della lettera inviata, l’8 febbraio scorso, dal Consorzio Mediterrae, a nome del suo amministratore delegato Natalino Ventrella, al Presidente della Comunità Europea N.H., il Dr. Jean Claude Junker, e al Presidente del Consiglio Italiano On. Matteo Renzi. Ne riportiamo alcuni estratti.

“A seguito del nostro interpello, consegnato pro mani, in data 23 ottobre 2015, al Sig. Presidente della Repubblica Italiana che legge questa richiesta per conoscenza, con il presente interpello intendiamo indicare la gravità della situazione che fu posta in essere dal Commissario Straordinario Silletti, il quale, coadiuvato dal Comitato Scientifico nominato dal Ministro dell’Agricoltura Martina, aveva predisposto il Piano degli Interventi, (denominato appunto Piano Silletti Due) datato 30 settembre 2015,  sulla base della Decisione U.E. del 18 maggio 2015 che fu sottoscritta dal  relativo Commissario il dr. Vytenis Andriukaitis, nella primaria logica volta a sradicare piante sane di Olivo insistenti nell’arco di raggio di 100 metri da una pianta di olivo colpita da Co.Di.R.O./Xylella.

Al riguardo si è avuto modo di apprendere, solo recentemente, come tali gravi determinazioni potrebbero essere scaturite nel corso della visita che il Dr. Donato Boscia, del CNR di Bari,  ebbe da fare a Bruxelles, in data 5 marzo 2015, in qualità  di responsabile U.O.S. (Unità Organizzativa di Supporto); essendo stato egli uno dei primi studiosi ad aver individuato la “sputacchina” quale insetto vettore del Batterio Xylella Pauca, corresponsabile della presunta malattia di numerosi olivi inquadrata nella dizione nota a tutti come Complesso Disseccamento Rapido dell’Olivo (Co.Di.R.O.)”.

“Sulla base di quanto sopra, si è generato in noi il ragionevole dubbio che il Prof. Boscia abbia potuto decisamente influenzare, con le proprie teorie, sia la relativa Commissione U.E. tutta oltre che il Commissario Andriukaitis al punto di trarLa in errore e di indurLa a formulare la prefata Decisione U.E. del 18 maggio u.s.

Stante quanto sopra, si interpella la S.V. Ill.ma affinché possa valutare di intraprendere ogni proprio buon ufficio volto ad approfondire modalità, termini e circostanze che portarono a quella sottoscrizione oltre a valutare ogni opportunità volta ad annullare la prefata Decisione di Esecuzione della Commissione U.E., nella piena convinzione di come la prefata Commissione tutta possa essere stata tratta in errore proprio dalle discutibili valutazioni personali del Prof. Boscia,  poi rilevatesi inutili ed abnormi e mai dimostrate chiaramente dai fatti, , le quali, peraltro, sono da considerarsi, altresì, deprecabili ed inopportune oltre che prive di ogni relativo fondamento sia tecnico che scientifico.

Infatti, ad horas, non abbiamo letto alcuna rilevante pubblicazione scientifica che possa ricondurre i danni di essiccamento degli Olivi del Salento quali causati direttamente ed unicamente dal Batterio della Xylella Pauca Perniciosa, mentre, invece, si è avuto modo di rilevare che: fenomeni di disseccamento degli alberi d’Olivo del Salento, quindi non diciamo Co.Di,R.O., sono connessi a moltissime cause per cui si renderebbe necessario una sostituzione generale di pratiche e di procedure, passando da un’agricoltura ad alto impatto ambientale verso una a basso impatto ambientale oltre che biologica;la devastante azione svolta dall’impiego massivo dei  prodotti chimici per l’agricoltura, chiarisce come si renda necessario ed opportuno verificare ed implementare la puntuale applicazione del Piano d’Azione Nazionale, di cui alla  Comunicazione CE 12 07 2006 n. 372, la Direttiva UE n.128 del 2009 e dal  Decreto Interministeriale del 22 gennaio 2014, sull’uso sostenibile dei Pesticidi e degli Agrofarmaci su tutto il territorio nazionale, anche per gli effetti devastanti che questi potrebbero implicare nella catena umana (al riguardo utile questo link https://www.youtube.com/watch?v=Wb8p6fTxHp4); sono disponibili alcune  procedure, che potranno essere confermate anche da un piano di ricerca attagliato ed approfondito in materia di Co.Di.R.O./Xylella, alcune orientate all’allontanamento o disorientamento della “Sputacchina” quale agente vettore del noto batterio, altre, invece, volte al contenimento/eradicazione del batterio della Xylella Perniciosa, di cui trattasi. Tanto quanto sopra affinché la S.V. Ill.ma, in uno con le Eminenti Personalità che leggono la presente per conoscenza, possiate valutare l’opportunità anzi l’estrema impellente necessità di considerare l’intera problematica rappresentata   nel quadro di una reale emergenzialità da ricondurre, secondo le Vostre Superiori determinazioni,  in un ambito Nazionale se non Europeo. Sicuri in un Vs. gentile quanto immediato interessamento al  presente interpello, lo scrivente rimane  a disposizione per ogni eventuale chiarimento in merito”.

 

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