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Senza soldi e poco personale: serve pazientare!

L'assessore Gianvito Pedone

Sulla questione denunciata dalle famiglie dei bambini di Madre Teresa di Calcutta, abbiamo ascoltato anche l’Assessore Gianvito Pedone, a cui abbiamo rigirato le domande e i dubi palesati dai genitori e dal rappresentante di Rinascita Civica, Carmine Catalano.

È lo stesso assessore a confermarci l’installazione, nella mattinata di mercoledì 10 febbraio, del cartello di “attraversamento pedonale” ma, chiediamo, dove sono le strisce? “Effettivamente – chiarisce l’Assessore – le strisce orizzontali fatte in precedenza si sono cancellate, quindi è nostra premura ripristinarle non appena ripartiranno i lavori del settore. Ma – aggiunge rammaricato – per ora i soldi non ci sono”.

Sarà solo questione di tempo e quindi di pazientare, spiega Gianvito Palmisano, che non è ignaro della situazione lamentata dalle famiglie e dal problema che ogni giorno sono chiamate ad affrontare. Per ora, però, si potrebbe almeno avvisare, gli ignari conducenti, della presenza di una scuola con il segnale di triangolo. Come mai non è presente neppure quello? “Anche questi – ammette Pedone – non li abbiamo nell’immediata disponibilità, ma li abbiamo richiesti assieme ad altra segnaletica”.

Non ci sono percorsi alternativi, piuttosto, lungo la delicata e a quanto pare ardua strada della vigilanza. “Per ora è tutto bloccato – continua a ripetere – e la Regione non sblocca la messa in esubero e quindi le mobilità. La polizia provinciale, inoltre, pare sia stata assorbita dalla Regione, ma stiamo cercando di capire se possiamo avviare le mobilità, ma dobbiamo verificare degli aspetti. Sulle assunzioni non è una cosa facile ed immediata, poiché bisogna valutare i requisiti. Attualmente, su Turi, operano solo otto vigili, che lavorano a turno ed è difficile garantire la loro presenza nei tre plessi delle scuole”.

“Purtroppo, sulla questione dei vigili volontari chiesi anche la collaborazione degli stessi genitori, che a turnazione e volontariamente, si impegnassero per mezz’ora al giorno; ma non ci sono state adesioni” – ribatte l’assessore al quale però abbiamo palesato la difficoltà di un genitore a svolgere il ruolo, spesso impedito dalle necessità familiari che non permetterebbero di garantirgli la costanza nell’impiego.

“Sarebbe interessante – suggerisce Pedone – che venisse istituito una sorta di Servizio Civile che permetterebbe, a chi svolge il compito, di ricevere un rimborso economico, anche esiguo. Ma questo – prosegue – non ha nulla a che fare con lo spirito iniziale con il quale avevamo suggerito la figura del vigile volontario. È una sconfitta per tutti!”.

Sembra trattarsi di una situazione che non avrà un rapido epilogo, ma un risultato, a metà, nell’attesa che i soldi pubblici, possano garantire quella sicurezza tanto ricercata.

Nell’intera vicenda sulla viabilità, ha infine salutato l’assessore, qualcosa si muove. “Nel pomeriggio di martedì 9 febbraio si è svolto un primo incontro con il tecnico e sarà mia premura inserire tali problematiche nell’intero piano, affinchè si trovino soluzioni che siano ottimali per tutti. Si è pensato – quindi confida – di istituire delle Zone 30, per limitare la circolazione e fornire le strade di dossi o rallentatori utili per le vie frequentate da bambini. Ma tutto questo potrà essere una conseguenza di un attento studio della viabilità turese”. Di che tempi parliamo? Non si sbottona molto, l’assessore, ma confida che “entro settembre possiamo avere delle buone probabilità di dotare il comune di un piano viario, seguito, ovviamente, dall’implementazione, anche questa da realizzarsi gradualmente”.

Una problematica ampia, alla quale l’Amministrazione è aperta a suggerimenti, chiarimenti e proposte della cittadinanza che incontrerà martedì 16 febbraio, alle ore 10.30, presso la sala consiliare di Turi.

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