La sconfitta di Gravinese. È divorzio tra “Pertini” e “Montale”

La Regione si è pronunciata: il “Pertini” sarà accorpato all’IISS “Pinto Anelli” di Castellana Grotte, istituto che conta circa 250 alunni.

Dunque una vittoria di Pirro: se è vero che abbiamo ottenuto la magra consolazione di preservare la presidenza a Turi, il dato difficile da mandar giù per la nostra comunità scolastica è dover rinunciare all’unità didattica avviata dal polo “Pertini-Montale”, tandem vincente che, nel tempo, aveva saputo distinguersi per meriti e risultati.

Eloquente a tal proposito il commento a caldo rilasciatoci dal primo cittadino Domenico Coppi: “Non abbiamo raggiunto l’obiettivo primario che era quello di mantenere l’unità del Pertini-Montale, soprattutto per la qualità di questo istituto. Questa soluzione ci soddisfa parzialmente. Poteva andare peggio”.

Il “peggio” a cui il Sindaco si riferisce è – ricordiamo – l’iniziale linea tracciata dal Consiglio Metropolitano che vedeva Turi diventare la “piccola cenerentola” dell’Istituto “Dell’Erba” di Castellana Grotte. “Ci siamo mossi politicamente – sottolinea Coppi – evitando l’ipotesi iniziale della Città Metropolitana e mantenendo l’autonomia per Turi”.

Apprezziamo la moderazione e l’onestà del Sindaco che contrasta ampiamente con lo stile del Segretario Pd, Giuseppe Gravinese, il quale sembra contare sempre meno nelle stanze della Regione come in quelle del comune di Turi, e dei suoi fedelissimi che pretendendo di gridare a pieni polmoni di aver portato a casa una “vittoria piena”. Ma, scusate, quale vittoria?