Scout: nuove promesse
Una mattinata tra preghiere, promesse, incontri e nuovi inizi, quella trascorsa dal gruppo Scout di Turi la scorsa domenica 10 gennaio. Presso il Campo Don Bosco di Rutigliano, circa nuove dieci promesse hanno indossato il fazzoletto, entrando così, nella grande famiglia degli Scout.
Guidati dalle parole di Don Ciccio Aversa, i ragazzi, accompagnati dalle loro famiglie, hanno trascorso una giornata assieme, dove oltre ai momenti di riflessione, non sono mancati quelli di convivialità, di gioco e di divertimento tipici dello spirito scoutista.
Momento di maggiore enfasi ed emozione è stato per i nuovi scout quello della promessa: “Sul mio onore prometto che farò del mio meglio per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese; per aiutare gli altri in ogni circostanza; Per osservare la Legge Scout”. La Promessa Scout viene pronunciata dallo scout solitamente dopo un periodo iniziale in cui viene verificata la sua disponibilità ad appartenere al movimento scout. Essa consiste nell’impegno di fedeltà nei confronti dei princìpi del movimento.
Come la Legge scout, anche la promessa venne istituita dal fondatore dello scautismo Robert Baden-Powell e nel tempo ogni associazione ha rielaborato la promessa originaria, mantenendo alcuni elementi comuni quali il riferimento al proprio onore, la promessa di fare del proprio meglio, l’impegno verso Dio, verso il proprio Paese, verso gli altri (o la propria famiglia) e l’osservanza della Legge scout.
