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Il dono è la vita!

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Lo scorso 3 dicembre è stata la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità che quest’anno ha avuto come tema l’accessibilità delle città e l’inclusione delle persone con disabilità “invisibili”.
Anche l’Istituto Comprensivo “Resta- De Donato Giannini” non è rimasto sordo e cieco di fronte a tale importante temtica ed ha organizzato, per tutta la giornata del 3 dicembre, una maratona di analisi, letture, racconti, laboratori, finalizzati all’apprendimento di quello che è la disabilità e delle possibilità che la società può e deve offrire a chi è disabile.
A raccontarci del progetto, la referente della Scuola Superiore di Primo Grado, la professoressa Rita Romito. “I ragazzi del Comprensivo hanno lavorato sulle abilità, attraverso laboratori linguistici, artistici e sportivi”. A classi aperte, infatti, sono state sviluppate delle storie divertenti e particolari, che vertevano su alcune parole chiave; altri ragazzi hanno realizzato dei giochi a staffetta e attività sportive; altri ancora, hanno “giocato”, artisticamente, sulla figura della sedia a rotelle.
Tanti i lavori realizzati nell’intera giornata dai ragazzi più grandi, portati in mostra, nella sala teatro del Comprennsivo, assieme ai lavori dei bambini della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia, seguiti dalle referenti, le insegnanti Marisa Luisi e Margaret Laera..
“Abbiamo lavorate nella funzione strumentale area 3 e tutta la scuola, in contemporanea, ha operato segundo lo stesso tema e lo stesso filone, secondo l’ordine di grado scolastico.
Tutto il racconto, fotografico, artistico, letterario, è stato così mostrato nella mattinata del 22 dicembre, in occasione della pausa natalizia, per augurare all’intero istituto un sereno Natale. Una riflessione comune, accompagnata dal coro del professor Ino Resta, sul tema della disabilità. “Siamo tutti speciali, ognuno a suo modo!” – ha così aggiunto la preside, professoressa Patrizia Savino, ringraziando i ragazzi per i lavori realizzati e il professor Resta per le bellissime serate regalate alla comunità turese.
“Ogni vita è un dono”, una canzone di Renato Zero, ha aperto il concerto della mattinata, seguita da un “Padre Nostro” che ha sottolineato l’apertura della scuola anche alle differenti religioni. “Ognuno ha il suo padre a cui credere” – ha così lasciato il microfono ai ragazzi, il professor Resta, ringraziando la professoressa Mirizio per il lavoro fatto nella preparazione dei testi.

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