Una “rete commerciale” contro la crisi
L’idea progettuale proposta da Rifondazione Comunista (e pubblicata nel precedente numero de La Voce del Paese) per provare ad intervenire in qualche misura sul problema della crisi del commercio turese, ha ricevuto un plauso dalla consigliera e capogruppo di maggioranza Anna Gasparro.
Come ricorderemo, Rifondazione Comunista ha proposto all’esame della maggioranza, degli esercizi commerciali e della cittadinanza un progetto orientato a favorire il mercato locale, composto da due fasi, una strettamente economica, un’altra più culturale. Brevemente, il primo passaggio intende creare una rete di esercizi commerciali, uniti in un circuito che premia i consumatori che acquistano beni da esercizi turesi con una serie di sconti o coupon d’acquisto da spendersi presso le stesse attività di Turi. Nel secondo, questo circuito commerciale sarebbe rappresentato da un logo che verrebbe esposto sulle vetrine di ogni attività aderente e che sarebbe il frutto di un concorso di idee promosso presso le scuole del territorio.
“Mi fa molto piacere constatare che condividiamo le stesse idee – commenta a riguardo la Gasparro. – Quando ho iniziato a frequentare il Movimento ‘Impegno per Turi’ avevo proposto la stessa iniziativa, che era stata anche condivisa dal resto del gruppo. Dopo un po’ ci siamo concentrati sul progetto amministrativo, la campagna elettorale e tutto il resto e, purtroppo, l’argomento non è stato più approfondito. In realtà, già qualche anno addietro, avevo esaminato approfonditamente la stessa idea relativamente al mercato immobiliare e, facendo delle simulazioni, ne era uscito un risultato strepitoso per la rivalutazione del nostro territorio”. Bisognerebbe convincere i turesi della bontà della novità, ma “io non sono una che demorde facilmente e grazie alla collaborazione di Lavinia, quale Assessore alla Cultura, del supporto di tutti i Consiglieri e delle associazioni, potremmo tentarci”.