Incontri per programmare
Stiamo per entrare nel mese di dicembre e Turi si prepara a vivere il periodo natalizio. In tanti hanno avanzato ipotesi e congetture su quello che sarà il mese più colorato dell’anno. Mercati natalizi, concerti, slitta con Santa Claus, alberi illuminati in tutto il paese. Cosa ci attende dal primo dicembre?
Lo abbiamo chiesto all’Assessore alla Cultura e Vicesindaco, Lavinia Orlando.
In quale direzione si sta muovendo l’Amministrazione?
“In queste settimane ho convocato le locali associazioni (finora si sono tenute tre riunioni) per organizzare il calendario degli eventi natalizi. Ho chiesto a tutte le realtà di proporre idee ed iniziative, in modo da valutarle insieme, da comprenderne i costi e da coordinarle. Ho chiesto, contestualmente, che si individuasse, in seno alle medesime riunioni, un’associazione capofila che si assumesse l’onere di aiutare l’amministrazione a coordinare gli eventi ed ad interfacciarsi con i commercianti. A proposito di questi ultimi, l’Amministrazione aveva tentato un’interlocuzione, notificando a mano ad una sessantina di attività commerciali un invito finalizzato alla discussione circa la possibilità di realizzare mercatini natalizi. Alla riunione hanno partecipato solo dieci attività e, dunque, dei mercatini nulla più si è fatto. Tuttavia penso la riunione sia comunque servita: l’auspicio è che quest’anno, oltre all’iniziativa serale già sperimentata con successo lo scorso Natale ed organizzata dai commercianti di via Gramsci (in collaborazione col Comune), anche altre attività sperimentino questa forma di promozione (da parte dell’amministrazione troveranno sempre porte spalancate)”.
Si parla della definizione di un Comitato per gli eventi natalizi. È stato già definito e nominato il suo presidente e componenti?
“Non esiste alcun Comitato per gli eventi natalizi. Esiste una consulta delle associazioni che ho deciso di riunire quasi ogni settimana e che comprende tutti i collettivi turesi. Esiste la necessità, come nella maggior parte degli eventi, di individuare un capofila che coordini tutte le altre associazioni partecipanti, senza escludere nessuna proposta ed idea, perché qualsiasi energia propositiva non può che essere linfa per il paese”.
Voci di corridoio raccontano di una difficile comunicazione e condivisione di azioni da parte delle diverse associazioni turesi. Come stanno le cose?
“Gli screzi ci sono ed è inutile negarlo. E sono proprio questi screzi, a mio modo di vedere, ad impedire al nostro paese di fare un passo in avanti. Durante le riunioni tenutesi in queste settimane, tuttavia, ho notato voglia di collaborare e di fare squadra, ciascuno con le proprie peculiarità ma uniti in direzione di un unico obiettivo. Ed è significativa la seguente circostanza: in presenza delle solite mele marce, che manifestano grosse difficoltà a dare una mano (pur avendo tutti i mezzi materiali per farlo), le altre realtà sono compatte nel tentare di portare sul giusto binario i soggetti di cui sopra o, in estrema ratio, di isolarli. Penso e spero che i tempi siano maturi per mettere da parte chi ragiona con vecchi metodi e per aprire la strada alle nuove leve”.
Indimenticabili gli appuntamenti che la “Nuova Pro Loco” regalava alla comunità. Quanto ritroveremo di questo nella nuova programmazione?
“La programmazione del Natale 2015 raccoglierà tutte le idee che sono nate in queste settimane fitte di incontri. Molte proposte stanno prendendo forma concreta in questi giorni, compresa l’illuminazione natalizia che abbellirà il paese. Al momento posso dire che non mancheranno numerose novità, tanto rispetto ai luoghi di svolgimento delle manifestazioni quanto circa le manifestazioni in sé”.
Già in un suo precedente comunicato aveva espresso la direzione anche esterna delle attività culturali turesi… Saprebbe già dove guardare o a quali realtà rivolgersi?
“Si trattava, in realtà, di una provocazione, finalizzata a spronare le associazioni turesi che, ribadisco, non sono, almeno potenzialmente, seconde a nessuno: è un discorso che ho ripetuto a voce alle stesse associazioni e che penso sia tornato utile. Saranno i nostri concittadini ad occuparsi delle manifestazioni natalizie. Dovesse esserci la necessità di chiedere ausilio a soggetti esterni, lo si farà (come per ogni manifestazione), ma la direzione e la maggior parte degli eventi saranno turesi”.
Natale e contributi comunali…
“La programmazione natalizia, come ogni anno, vedrà la collaborazione, anche economica, del Comune di Turi, che ha riservato, nei capitoli relativi alla cultura ed alla promozione del territorio, somme a tal fine destinate. Penso sia superfluo precisare che parliamo di cifre sempre ed inesorabilmente basse”.