Un ponte per la solidarità
“È stata una piccola delusione non aver potuto completare la partita per un piccolo incidente tra due giocatori” – ha commentato al termine della serata Maria Pia Lenato dell’Ass. Umanità Solidale Glocal di Turi. “I giocatori stanno benissimo” – ha tenuto a precisare, aggiungendo che quello della serata è stato un “bellissimo ponte di amicizia e solidarietà tra turesi e amici immigrati”.
Commenta così la presidente dell’Associazione Onlus alla serata di domenica 23 agosto che ha visto protagoniste le realtà turesi e immigrate impegnate, a Largo Pozzi, con una partita a calcio.
Dodici giocatori turesi, con la maglia de “La Quercia”, si sono sfidati con L’Arcobaleno, in un incontro tra bandiere e nazionalità nella quale è però prevalso lo spirito sportivo e del divertimento. Sei le nazioanlità presenti in campo: oltre a quella italiana, con i dodici giocatori turesi, il Marocco, la Georgia, la Romania, l’Albania e la Costa D’Avorio, in un connubio speciale che vuol essere ancora un nuovo tassello all’accoglienza e alla solidarietà.
È anche questo, in sostanza, il messaggio lasciato dalla vicesindaco Lavinia Orlando, portando alla memoria la triste situazione nella quale, qualche mese fa, alcuni immigrati hanno sopravvissuto per le strade turesi.
Un ponte, una speranza di sostegno e di solidarietà, un messaggio di vicinanza tra le diverse realtà nazionali, che si sono unite e “scontrate” sul campo da gioco per una partita amichevole, commentata dal giornalista Vito Zita.