Droga e ragazzi: il commento di Angela Cicerone

“A tutti i ragazzi – commenta Angela Cicerone – la vostra vita è il bene più prezioso che avete”. Inizia con queste parole il post della presidente dell’Associazione Genitori Turesi su Facebook, all’indomani dell’ennesimo nome rimbalzato sulle cronache nazionali. Ragazzi, sempre più giovani, le vittime dello “sballo” estivo, che tristemente raccontano di una generazione che crede di divertirsi assumendo sostanze spesso mortali.
“Amatevi e rispettatevi” – continua la signora Cicerone. “Divertitevi in maniera sana, ballate, cantate, coltivate sane passioni, fate sport, dipingete, fate musica. Lasciate perdere tutto quello che è artificiale e artificioso. Siate sempre allegri e sereni e soprattutto responsabili delle vostre scelte.
Dite NO a tutto quello che può farvi del male”
Spesso però l’assunzione di droga è sinonimo di un disagio nei ragazzi. ” I giovani sono fragili e insicuri e si sentono più forti con la droga” ha spiegato Walter Ricciardi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica del Policlinico Gemelli di Roma. “L’uso della droga è la risposta a un disagio che sta vivendo tutta la società. Ci sono grandi difficoltà e i ragazzi sono fragili. Vivono la precarietà attuale, la mancanza di speranze per il futuro, rifugiandosi nelle sostanze stupefacenti”.
Ma “la lotta alla droga non si fa con la repressione ma con l’educazione. Purtroppo anche le grande realtà educative del Paese e la famiglia stessa vive una realtà di grande difficoltà. Il fatto di aver il più alto numero di studenti che abbandona la scuola prima del tempo, il minor numero di laureati o, ancora, il più alto di disoccupati in Europa, superati solo dalla Spagna sono tristi esempi di quanto i giovani vedono e vivono in prima persona”.