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Le nuove aliquote della TASI: dallo 0,25 allo 0,22

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Alcune novità riguardano anche la TASI, a partire dai servizi indivisibili. Ecco quelli individuati per il 2015 ed i relativi importi: illuminazione pubblica, 527.300,00 euro; servizio di Polizia Locale e Protezione Civile S.U.A.P., 433.136,98 euro; ufficio Tecnico (Lavori Pubblici) – Urbanistica e Gestione del Territorio, 388.603,42 euro; Parchi e Servizi, tutela ambientale del verde e altri servizi relativi al territorio e all’ambiente, 91.500,00 euro; attività culturali e manifestazioni – Biblioteche, 129.052,08 euro; servizi correlati alla viabilità e circolazione stradale, 20.000,00 euro; servizi cimiteriali, 123.358,00 euro; servizio Canile municipale, 74.600,00 euro; anagrafe, Stato civile, elettorale, Leva e Servizio Statistico, 176.124,29 euro.
Il costo complessivo stimato dei servizi indivisibili finanziati è di 1.963.674,77 euro. Mentre il gettito complessivo del tributo stimato per l’anno 2015 ammonta a 1.700.000,00 euro, con una copertura prevista dei costi dei servizi indivisibili pari all’86,57%. Questa percentuale non coperta dal gettito TASI ammonterebbe a 263.674,77 euro.
Entriamo ora nel merito delle aliquote  e detrazioni relative al tributo per i servizi indivisibili per l’anno 2015.
Aliquota TASI ordinaria nella misura di 0,22 punti percentuali: per abitazione principale e pertinenze della stessa ed altre unità immobiliari assimilate all’abitazione principale, incluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; per tutti gli altri fabbricati diversi dalle abitazioni principali, inclusi gli immobili accatastati nella categoria D, con esclusione dei fabbricati rurali strumentali e degli immobili  accatastati nella categoria D, limitatamente agli impianti eolici e fotovoltaici a terra, tenuto conto della maggiore redditività delle predette unità immobiliari e dell’impatto dal punto di vista ambientale; per unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; per casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; per unica unità immobiliare posseduta, e non concessa in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente dalle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica; per fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati.
Aliquota TASI ridotta nella misura di 0,15 punti percentuali: per aree edificabili individuate come tali sulla base degli strumenti urbanistici in vigore.
Aliquota TASI ridotta nella misura di 0,10 punti percentuali: per fabbricati rurali ad uso strumentale; per fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali; per alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) e dagli enti di edilizia residenziale e pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP.
Alcune novità anche sull’applicazioni delle detrazioni: prevista una detrazione di 50 euro quando nel nucleo famigliare vi sia un portatore di handicap con un grado di invalidità del 100%; infine, un riparto del carico tributario complessivo del 10% a carico dell’utilizzatore e del 90% a carico del possessore.

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