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In piazza è Fighting On The Street

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Domenica 21 giugno in piazza Moro a Turi, l’asd Club Okinawa, col patrocinio del Comune e dell’Aics, ha organizzato il II Trofeo Fighting On The Street, gara di arti marziali.
Inizio manifestazione alle 18.00 con i saluti del presidente del Comitato Aics di Bari, Francesco Mallardi.
Diverse le società che hanno aderito all’evento. Atleti che provenivano da Casamassima, Altamura, Monopoli, Bari e ovviamente Turi hanno dato vita ad un torneo che ha divertito i tanti presenti appassionati di arti marziali. A garantire la sicurezza degli atleti, anche la Pubblica Assistenza Turi Soccorso.
Ad aprire la gara i ragazzini del karate.
Due squadre a contendersi il titolo, ognuna di queste composte da 6 atleti di età compresa tra i 10 ed i 13 anni. Di fronte c’erano l’asd Karate Club Casamassima e l’asd Club Okinawa di Turi. Il vincitore di ogni combattimento, dava un punto al proprio team. Al termine, la squadra che avrebbe ottenuto più punti, si sarebbe aggiudicato il torneo.
Chiamati a difendere le sorti della propria squadra, i piccoli atleti hanno fatto il possibile per non deludere le aspettative. La folla incitava i loro piccoli campioni e questo per loro valeva già una gran vittoria, a prescindere dall’esito finale.
Per concludere lo spazio riservato al karate, una dimostrazione da parte dei karateghi della Club Okinawa che hanno messo insieme l’arte marziale giapponese con la musica, in una coreografia che ha visto tre atleti eseguire dei Kata ed il bunkai (applicazione del Kata) in sincronia tra loro, sulle note di Chandelier.
Dopo la premiazione dei ragazzini del karate, é iniziato il Galá di K1 light.
A rompere il ghiaccio, la giovane atleta turese Marianna Formica, che ha combattuto contro un’atleta dell’Accademy Fight System di Monopoli. Grinta e aggressività, insieme al rispetto per l’avversario, hanno contraddistinto questo primo incontro.
Poi occhi puntati su Giuseppe Albanese, figlio d’arte, ha voluto continuare l’eredità lasciata dal padre Tonio, pluri campione ed istruttore dell’asd Club Okinawa di Turi. Dieci anni ed una carriera davanti tutta in salita per il giovane Giuseppe.
La vera chicca della serata però é stato il piccolo Biagio Albanese. Appena 4 anni ma tanta voglia di indossare i guantoni, paratibie, casco e combattere per “vincere come fa Papá”. Una standing ovation per lui ad ogni tecnica che eseguiva. Uno spettacolo che tutti hanno applaudito senza mai staccare gli occhi da lui.
Il torneo é andato avanti con altri incontri tra atleti già campioni regionali e nazionali che non perdono occasione per ribadire la loro bravura.
Turi per una sera é stata teatro di un evento di arti marziali di indubbio valore tecnico ma non solo. Il Presidente Mallardi lo ha spiegato durante i saluti di benvenuto. Lo scopo era di promuovere lo sport ed i valori che esso sostiene: rispetto, lealtà, umiltà e spirito di sacrificio.
Sia i ragazzini del karate, ma anche gli atleti del K1 hanno dato ampia dimostrazione di quanto lo sport possa essere importante per la crescita di una persona.
Anche questa seconda edizione del Fighting On The Street ha riscosso grande successo.
Tonio Albanese, istruttore di K1 del’asd Club Okinawa di Turi, ha voluto ringraziare l’enorme disponibilità dimostrata dall’assessore Leo Spada che si é dimostrato da subito entusiasta dell’iniziativa.
“Il risultato ottenuto quest’anno é il frutto di intenso anno di lavoro, di esperienza maturata gara dopo gara e soprattutto di un importante lavoro di gruppo che noi responsabili della Club Okinawa portiamo avanti da anni. In questa occasione ci siamo concentrati maggiormente sull’aspetto dimostrativo delle discipline. Tra qualche mese abbiamo in programma un vero e proprio torneo regionale.
Al di lá dei risultati, la mia vittoria più importante l’ho ottenuta vedendo la gente intorno che si divertiva nel vedere la nostra manifestazione e questo é molto importante per noi che ci sacrifichiamo giorno dopo giorno per realizzare un nostro personale sogno ovvero poter dare a tanti quanto di bello abbiamo conquistato in tanti anni di allenamento”.

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