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Tardi: “Non siamo Vampiri”

La Giunta Comunale Coppi

“Signore Consigliere e Signori Consiglieri, Sig. Sindaco – queste le prime parole dell’assessore al bilancio Giuseppe Tardi al Consiglio Comunale di martedì scorso – con la delibera di approvazione del Rendiconto 2014, il Consiglio Comunale esamina ed approva il conto del Bilancio, il Conto Economico ed il Conto del Patrimonio. Il rendiconto – specifica –  fornisce informazioni sui programmi realizzati ed in corso di realizzazione e sull’andamento finanziario, economico e patrimoniale dell’Ente”.
Prima di proseguire con i numeri, l’assessore sottolinea tutte le difficoltà con le quali l’Amministrazione turese ha dovuto fare i conti: “L’anno oramai alle spalle è stato un anno particolarmente complesso, perché ha visto la concomitanza di alcuni fatti: in primo luogo la nostra elezione in primavera, con alle spalle 5 mesi di gestione prefettizia, poi l’anno scorso è stato l’anno nel quale gli enti locali hanno subìto, da parte dello Stato, una serie di norme spesso non coordinate tra loro che di fatto hanno, di per se, condizionato la vita amministrativa. Nel 2014 abbiamo lavorato tutti, amministratori ed uffici, in un contesto di grande incertezza, di continui cambiamenti, alcuni dei quali, mi spiace affermarlo dato il mio credo politico, sanno di beffa: basti pensare al decreto del Ministero delle Finanze di fine anno, quello che in ottemperanza del D.Lgs n. 23/2011 e DL n. 201/2011 poi convertito in legge n.214/2011 ha cambiato i parametri di esenzione per l’Imposta Municipale Propria applicata ai terreni agricoli, escludendo di fatto il Comune di Turi dal parziale esonero. Era il 28 novembre 2014, data ultima per l’assestamento dei bilanci. A seguito di tale provvedimento, senza alcuna possibilità di intervento, il Fondo di Solidarietà Comunale è stato ridotto dei famosi 360.000 euro! L’azione del Governo centrale ha costretto noi amministratori ad ulteriori interventi tributari, che inevitabilmente hanno innescato una tensione sociale che ancora di più, a mio parere, ha rimarcato il solco tra gli amministratori (esattori per forza) e comunità. Non si dimentichi che tra i tagli pregressi e la differenza tra gettito IMU agricola e Fondo di Solidarietà, a Turi sono stati sostanzialmente annullati i trasferimenti statali. Ho citato solo il più eclatante tra i provvedimenti varati dal Governo, che, per carità, opera anch’esso in uno stato di emergenza, per meglio evidenziare come l’anno 2014 abbia richiesto, da parte dell’Amministrazione Comunale, grande attenzione e prontezza di riflessi. Voglio in questa occasione ringraziare tutti gli uffici, la responsabile del settore Economico Finanziario dott.ssa Leone, la nostra revisora dei conti, dott.ssa Liotino, per la qualità del lavoro svolto”.
Non manca nemmeno una tiratina di orecchie all’opposizione: “Non siamo vampiri. Alcune uscite demagogiche della minoranza o le tesi sostenute in alcuni articoli di giornale andrebbero, a mio modesto parere, riviste. In questo quadro dispiace che le legittime sollecitazioni della minoranza, abbiano avuto il solo obiettivo di alzare i toni del dibattito. La materia di bilancio non è facile, ed è ancor più difficile tradurla in messaggi semplici da comunicare ai cittadini: lo è per noi che governiamo, lo è per voi consiglieri di minoranza. Lo slogan va bene se seguito da proposte alternative mosse nell’interesse del cittadino. Invece, ci siamo fermati al “giù le mani dalle nostre tasche”, il come riuscirvi è rimasto lì chiuso in qualche cassetto! Sin dai primi giorni abbiamo mostrato apertura e disponibilità al dialogo, pronti ad accogliere critiche e proposte. Ad oggi abbiamo raccolto solo critiche (a volte meritate!), nessuna proposta!”

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