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Cultura

Il freddo non ferma il Presepe Vivente

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Il termomentro segnava 3°C. Il freddo impietriva chi aspettava all’ingresso. Tanta curiosità per i visitatori che hanno varcato il tendaggio porpora preparato in piazza Silvio Orlandi per immergersi nel Presepe Vivente della Pro Loco. 

Sarebbe stato ripetuto anche questa sera, 28 dicembre, ma il cattivo tempo della notte ha distrutto buona parte della scenografia che, per il quinto anno consecutivo, ha arredato il centro storico turese nella serata del 27 dicembre.

Musica e colori, luci calde e armoinie a raccontare il paesaggio che ha dato il benvenuto a Gesù Bambino. Sfidando le basse temperature, i figuranti, preparati impeccabilmente dalla Pro Loco, hanno raccontato le arti e i mestieri di un tempo, le usanze e le culture, distinguendo i ricchi dai poveri, le nobili attività, da quelle meno abbienti.

Lungo le strette vie e le piazze del borgo antico, situazioni ed ambientazioni d’epoca hanno condotto tutti nella cittadina di Betlemme, al tempo di re Erode, attraversando anche la voce guida di una figurante che acompagnava i gruppi in visita.

Le musiche tipiche di questo periodo hanno reso tutto più magico, raccontando mestieri, ruoli e figure tipiche di un tempo così lontano, ma così ricercato e rievocato. Dal mercante di stoffe e preziosi, al fornaio, dal falegname al pescatore, dal fabbro all’allevatore di cavalli o pecore, fino al venditore di frutta, fiori o legumi, tutto associato al popolo debitamente preparato a conversare, mercanteggiare o cuocere e attrarre i presenti con l’assaggio di tipicità classiche, come focacce, taralli, pane o frittelle.

Strade e vie cittadine abbellite per accompagnare e meglio immergere i visitatori nel tempo passato. La magia ricreata, apprezzata ed amata da tutti, ha trovato massimo splendore nella scena della natività, allestita nella piazza antistante la Chiesa Madre.

“La Proloco ringrazia il direttivo, i collaboratori e i figuranti per l’ottimo lavoro svolto” – ha salutato la presidente della Pro Loco, Rina Spinelli, accolgiendo la benedizione dell’Arciprete, Don Giovanni Amodio che ha ringraziato tutti per il grande impegno profuso. A lui, si è unito il sindaco, Menino Coppi, che ha applaudito i tanti figuranti che, nonostante il freddo, hanno voluto accogliere l’invito della Pro Loco ed impegnarsi, volontariamente,  far rivivere la bellissima tradizione del Presepe Vivente anche a Turi.

 

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