L’opposizione moderata vota Emiliano
“Metti una sera a cena, quando noi per caso in un solo istante, ci guardiamo indifferentemente e pensiamo, in fondo, a cosa siamo”. E pensiamo a cosa sta diventando il Partito Democratico del premier Renzi. Ecco, sono queste in sintesi le emozioni che abbiamo provato lunedì sera, 24 novembre, quando il consigliere di minoranza dott. Rocco Birardi ha incontrato il sindaco della Città Metropolitana di Bari, il renziano Antonio Decaro, il presidente della Fiera del Levante, il renziano Ugo Patroni-Griffi, e il segretario provinciale del PD, Ubaldo Pagano. Da questo incontro-cena, è nato ufficialmente il gruppo dei “Moderati” di Turi che sosterrà la candidatura di Michele Emiliano (PD) alle elezioni primarie di domenica prossima.
Metti una sera cena… cosa siamo allora? Chi sono i Moderati? L’impressione che si avverte all’istante è che tutti sono del PD, tranne che il sindaco Coppi…
“Non è così – spiega Birardi, a margine dell’incontro – noi non siamo del Partito Democratico”. Per noi, intende, non solo il gruppo consiliare, ma anche il gruppo di giovani moderati che assicurerà il proprio appoggio al “sindaco di Puglia”.
“Finalmente – spiega Birardi – abbiamo avuto l’onore di conoscere Decaro e Patroni-Griffi. Abbiamo deciso insieme e in maniera democratica, di intraprendere insieme un nuovo percorso… d’ora in poi rappresenteremo i moderati nel Consiglio Comunale di Turi. Significa che faremo una politica sempre di centro, ma che guarda un tantino verso sinistra, in particolare verso il premier Matteo Renzi. E in questo momento, sia Patroni-Griffi che Decaro rappresentano l’espressione più pura di Renzi in Puglia”.
Questo percorso potrebbe costituire un problema, o un ostacolo per la maggioranza e per il sindaco Coppi?
“Assolutamente no – risponde Birardi – sia io, che il consigliere Fabio Topputi, continueremo a fare l’opposizione che abbiamo sempre dimostrato di saper fare. Non cambierà nulla… anche perché siamo stati eletti per un’alternativa all’attuale amministrazione e non possiamo essere accondiscendenti”.
“La nostra sarà sempre un’opposizione costruttiva – precisa Topputi, che fa parte già del Comitato “Turi con Michele Emiliano” – non saremo mai contro questa amministrazione a prescindere. Il nostro voto per Emiliano alle prossime regionali non pregiudica la nostra linea politica. La nostra opposizione non sarà più soft, come maligna qualcuno… Noi siamo stati il gruppo che ha chiesto più carte, abbiamo presentato più emendamenti degli altri”.
All’incontro erano presenti anche i giovani moderati, tra cui Emanuela Resta, Nicola Amoruso, Toni Del Re, Tommaso Rossi, etc. Ma anche tanti altri componenti, professionisti e fondatori del Movimento Provinciale “Rivoluzione e Sviluppo Metropolitano”.
Emanuela ha le idee chiare: “Il mio primo percorso di attività politica è cominciato da moderata. Sono contenta che i maggiori esponenti che ora mi rappresentano in consiglio comunale abbiano sposato questa idea. Purtroppo, non ho potuto far parte del Partito Democratico perché, a detta di qualcuno, avevo un cognome scomodo (figlia dell’ex sindaco Resta, ndr), in realtà il cognome scomodo lo portavano altri, viste le vicissitudini che hanno caratterizzato l’attuale consiglio comunale dall’insediamento a oggi”. Alla serata sono intervenuti fra gli altri anche il prof. Leogrande, il commissario Turese del PD Campanella, il coordinatore dei consoli onorari di Puglia nonché console d’Olanda Massimo Salomone che accompagnava il prof. Patroni Griffi che oltre che presidente della fiera, è anche presidente dell’Amgas e console della Svizzera. A sorpresa è arrivato un messaggio di saluto della consigliere comunale Arianna Gasparro, impossibilitata a venire per la morte del nonno.
La domanda finale è il nostro dessert o amaro digestivo che serviamo volentieri al dott. Birardi. Consigliere se oggi potesse scegliere un partito… “Renzi!” – risponde secco – “Noi siamo uniti per Renzi, non per il Partito Democratico. È lui il vero collante che tiene uniti i moderati”.