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La Festa dell’Albero: tra rispetto e speranza

Foto di rito dopo la plantumazione degli alberelli

Una giornata tutta dedicata alla natura, quella di venerdì 21 novembre, con appuntamenti sparsi per il paese e tutti indirizzati a festeggiare l’Albero.

È stata scelta una piazza differente, quest’anno, per la festa con i bambini dell’Istituto Comprensivo “Resta –De Donato Giannini” che sono usciti dal cancello della scuola e scortati dal dirigente scolastico, dalle docenti, dalla Polizia Municipale e dai volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile, hanno colorato la villetta di via Conversano.

“Serietà e rispetto della natura” sono le parole chiave espresse dal Dirigente scolastico, prof. Ferdinando Brienza che ha dato il “benvenuto” ad una parte dei suoi studenti che, con cartelloni e creazioni, hanno accolto la Festa degli alberi. “Gli alberi sono elementi importanti nella vita umana e per questo va rispettato” – ha esortato ai suoi ragazzi, dando la parola all’insegnate Viviana Spinelli che ha dato il “buongiorno” alle autorità e ai bambini, nel nuovo giardino cittadino. Storie, racconti, canti, liriche, pensieri hanno arricchito l’avvio della manifestazione, realizzati dagli studenti delle quinte classi della Primaria e dalle prime della superiore di I grado.

Ginepro, carrubo, acero bianco, leccio, pino domestico e albero di giuda sono gli alberi piantati, dopo una rapida spiegazione degli studenti. Spostandosi nella zona alta del giardino, fatti, alcuni bambini, aiutati dal consigliere Antonello Palmisano, organizzatore della giornata, dal consigliere Leo Spada e dal sindaco, Domenico Coppi, assieme al dirigente, operai, nonni e genitori.

Accompagnati da canti, i sei alberi offerti dall’ARIF (Associazione Regionale per l’Irrigazione e la Forestazione) hanno trovato nuova dimora, con l’augurio che possano crescere e arricchire quello un giardino che, seppure da poco nato, appare “come una persona che si è appena alzata la mattina coi capelli arruffati” – ha commentato il sindaco Coppi. Luogo molto simbolico, nato sulle ceneri – o meglio macerie – di una struttura su cui i turesi avevano tanto sperato, è un segno di speranza nel futuro. “Nei suoi confronti, tutti dobbiamo dare una mano – ha aggiunto il sindaco – dobbiamo sentirlo nostro, costruirlo insieme e farlo vivere insieme” e piantare gli alberi, significa anche piantare in esso la vita.

Nel pomeriggio, anche alcune associazioni hanno dato il loro contributo per far colorare sempre più di verde la nostra cittadina. In villa, l’Associazione “Il Viandante” e i “Genitori IC Turi” hanno piantumato due alberi, mentre l’Associazione Auser Insieme onlus ha lasciato il proprio contributo in via ginestre. In serata, alle 18.00, sono stati piantati anche quattro alberi della Pro Loco presso la statua della Madonna, nei pressi di Largo Pozzi.

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