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Politica

Nasce il gruppo Volpicella-Tundo

il sindaco legge le linee programmatiche

Tre sono stati i punti all’ordine del giorno discussi durante l’ultimo consiglio comunale tenutosi nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso:  la presentazione delle linee programmatiche di mandato per il quinquennio 2014/2019, punto questo che ha monopolizzato buona parte del consiglio comunale; modifiche ed integrazioni al regolamento per l’istituzione del “Premio Nazionale per lo Sport Oronzo Pugliese”, approvato con la deliberazione n. 27 del Consiglio Comunale del 15 aprile 2008; approvazione della delibera sul Presidio Ospedaliero “S. Maria degli Angeli” di Putignano. Ben tre i banchi vuoti tra le file della maggioranza: l‘assessore Pedone e i consiglieri Arianna Gasparro e Serena Zaccheo.

l'opposizione

Paolo Tundo capogruppo. La seduta si apre con una comunicazione ufficiale da parte di Mariangela Volpicella, la quale annuncia, insieme a Paolo Tundo, il passaggio da SiAmoturi ad un gruppo misto, che si delineerà come la rappresentazione di Forza Italia all’interno dell’opposizione. La scelta non avrebbe alcuna motivazione di carattere personale: si vuole dare in questo modo rappresentanza politica a tutti quegli elettori che si riconoscono in Forza Italia e che avrebbero espresso alla Volpicella e a Tundo il desiderio di essere rappresentati in consiglio. Il ruolo di capogruppo di questa nuova formazione sarà assunto dal Tundo. Sul piano delle attività di opposizione – prosegue la Volpicella – non cambierà nulla, la collaborazione con Laera continuerà per il bene di Turi e della sua comunità. “Ringrazio la Volpicella e Laera per il rapporto di stima e amicizia” – esordisce così il nuovo capogruppo, ribadendo che si continuerà a lavorare nell’interesse generale. Laera manifesta una certa serenità nei confronti di tale scelta, tanto da parlare di una “stessa famiglia, seppur con bandiere diverse”, assicurando anche lui una proficua e duratura collaborazione. Conclude il Sindaco, il quale augura un buon lavoro a tutti e spera che il confronto continui ad essere costruttivo.

Birardi e i disagi in Posta. Un problema sollevato subito dopo da Birardi è quello dei lunghissimi tempi di attesa nell’unico ufficio postale di Turi, un disagio lamentato spesso da molti cittadini: il Consigliere si domanda se sia possibile fare qualcosa per ottenere l’apertura degli sportelli anche nel pomeriggio. Il Sindaco manifesta la sua disponibilità, essendo questa un’”esigenza sentita da tutti”, proponendo di aggiungere al prossimo consiglio comunale utile un ordine del giorno a riguardo, che possa essere di sollecitazione e stimolo per la sede provinciale di Poste Italiane.

la maggioranza

Presentazione delle linee programmatiche. Il sindaco Coppi legge il documento in cui vengono elencati, punto per punto, tutti gli obiettivi che questa Amministrazione si è prefissata, ponendo particolare attenzione su alcuni valori fondamentali, quali equità e partecipazione, trasparenza e semplicità, solidarietà e legalità, e mettendo in rilievo alcuni temi, quali il bilancio, la macchina amministrativa, le politiche sociali, il lavoro e le politiche giovanili, la scuola e il diritto allo studio, l’urbanistica e l’assetto del territorio, l’agricoltura e l’ambiente, il marketing e la promozione del territorio, la riqualificazione del patrimonio culturale e ambientale.

L’opposizione manifesta le sue perplessità. Il primo ad alzare la mano e ad intervenire è Birardi, secondo il quale questi punti sono “difficilmente realizzabili”, puntando il dito sulla mancanza di trasparenza della maggioranza in alcune occasioni, parla di “nebbia” che ha offuscato la vicenda Lenato. Chiede come si possa parlare di equità e partecipazione facendo riferimento alle tasse imposte ai turesi. Definisce alcuni passaggi mera “demagogia”, pur riconoscendone in altri aspetti positivi. Infine, non si trova d’accordo con la volontà della maggioranza di voler fare di Gramsci il “fiore all’occhiello di Turi” e domanda perché non fare lo stesso con Pertini: secondo il consigliere si tratterebbe di una scelta puramente politica. Sulla stessa linea di pensiero vi è Tundo, il quale si augura che “ciò che è stato prospettato sia realmente attuabile”. Pungente è la Volpicella, la quale esordisce con un “finalmente siamo arrivati al dunque” per poi aggiungere “mi aspettavo di sentire la voce di chi non ha ancora proferito parola” e, infine, facendo riferimento ai banchi vuoti dell’opposizione (nel frattempo si era allontanato momentaneamente dall’aula anche Leo Spada) afferma: “Vi stiamo mantenendo il numero legale per approvare le linee programmatiche”. Secondo la consigliera, “se si riuscisse a realizzare il 10% di quanto avete scritto, sarebbe già un bel risultato”, concludendo con un “siete sconclusionati sulla trasmissione dei documenti”. Per Laera le linee programmatiche della maggioranza sarebbero un “bel libro dei sogni”; lo stesso domanda in che modo si intenda procedere contro la lotta all’evasione fiscale, richiamando all’attenzione dell’assessore Tardi il fatto che in alcuni uffici sembrerebbero andati persi alcuni dati, e come si intenda agevolare le fasce deboli viste le tasse; torna infine a puntare il dito sui valori venali dei terreni fabbricabili e sul mancato attestato di agibilità delle scuole.

La maggioranza chiarisce. Toni alti tra Camposeo e Tundo. Sulla questione dei dati mancanti, Tardi sottolinea di non aver mai parlato di documentazione smarrita, ma di “dati sporchi” presenti nel sistema. Anna Gasparro chiarisce che i valori indicativi sono il risultato di un calcolo matematico e non di “follia” e rassicura che comunque si sta continuando a lavorare in tal senso, seppure Laera affermi che le due Commissioni riunitesi “siano state del tutto inutili”. Il Sindaco invita l’opposizione a leggere con positività l’apertura che la maggioranza ha avuto nel voler approfondire un argomento così importante, “non siamo chiusi a riccio” – ribadisce. Interviene anche l’assessore Camposeo, secondo il quale “la questione avrebbe richiesto tempi molto lunghi, addirittura dal momento di adozione del PUG” e, alzando la voce poi contro Tundo, il quale vorrebbe “essere ascoltato, ma non ascolta”, fornisce alcuni chiarimenti anche sulla questione del ripristino stradale. Si risponde a Laera sulla questione scuola: la mancanza dei certificati di agibilità non sarebbe dovuta a problemi strutturali, ma al mancato accatastamento che avrebbe comportato l’assenza di una certa documentazione.  Il vicesindaco chiarisce la questione di Gramsci, chiarendo che non si tratti di una scelta politica, ma puramente culturale, vedendo nella promozione di questo patrimonio culturale anche una fonte di attrazione turistica. Gli interventi proseguono, diversi i temi trattati, pur essendo le domande e le risposte già note ai più.

Discussi gli ultimi due punti all’ordine del giorno. Vengono discussi infine gli ultimi due punti all’ordine del giorno e sulla sanità interviene nuovamente Tundo, il quale sottolinea nuovamente la prepotenza dei vertici baresi che stanno usurpando alcuni paesi per favorirne altri. Mentre per il “Premio Nazionale per lo Sport Oronzo Pugliese” sarà previsto un maggiore coinvolgimento delle associazioni locali.

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