Toto Giunta… ci siamo, manca poco!
Finalmente Turi ha il suo Sindaco. Menino Coppi, riconosciuto da tanti come Il Sindaco, è tornato in Via XX Settembre e ha ripreso Turi in mano. Un risultato ben oltre le aspettative rispetto alle timorose previsioni che si vociferavano all’alba del voto. Ma cerchiamo di capire chi ha vinto e chi ha perso…
Michele Boccardi. Ha perso. I turesi non sono fessi. Danno fiducia una volta. Due volte. Ma non la terza. Michele, il sondaggista, sapeva di perdere. Non si è mai visto sul palco a sostenere la sua lista in campagna elettorale. Così come non si è visto sul palco il suo fido cane rimasto a cuccia a Conversano. Ora Michele può decidere da dove e come ripartire. Dalla crisi nascono tante opportunità. È l’ora della resa dei conti anche fra i suoi fedelissimi.
Il centro-destra. Ha vinto. Turi è di destra e la maggioranza dei voti lo riconfermano. Ha vinto Onofrio Resta che riconferma un consenso fortissimo. Ha vinto Tonino Coppi che non solo dimostra di contare ma sfiora di fatto la vittoria sul rivale diretto. Se il centro destra fosse stato unito avrebbe vinto? Forse no. Con Birardi e Laera, perdonateci, ma dove andiamo? Ma con un leader vero forse avremmo raccontato un’altra storia.
Il Partito democratico. Ha perso. Forse di più. I suoi uomini sono fuori dal consiglio. Gabriele dell’Aera guadagna l’ultimo posto in lista. Risplendente e Giuliani, entrambi ex-segretari del Pd, sono fuori. Annarita Rossi, ex-segretaria del Pd, in piena contestazione non è neanche in tribuna ma osserva i giochi direttamente in Tv. Giusi Caldararo, vicina al Pd, come potrà entrare nel partito dopo aver preso i suoi voti anche dall’area Sel? Nel Pd è tutto da ricostruire… ci vorrebbe la coppia Boccardi-Pentassuglia a dar manforte!
Denovellis. Ha vinto. La sua lista ha preso 318 voti. Un grande successo. Di più proprio non vale. Ma soprattutto non vale la pena riprovarci.
Sel e Lavinia. Vincono e superano il gruppo di Impegno per Turi in Consiglio. Loro portano a casa 1216 preferenze contro le 915 del gruppo di Impegno per Turi. Lavinia è la prima degli eletti. Determinanti nell’accordo. Determinanti nella scelta del Sindaco. Hanno voluto la bicicletta e ora dovranno pedalare e anche tanto… e si sa, chi sbaglia paga. Boccardi docet.
I 5 stelle. A livello Europeo un grande successo. A Turi non abbiamo ancora capito… chi sono? Hanno preso 385 voti. Per loro forse pochi. Per noi un grande risultato.
L’opposizione. Toc Toc c’è nessuno? Dove vi siete nascosti? Tundo, Laera e Birardi, uscite! Negli ultimi consigli comunali abbiamo sentito esprimere da loro solo poche parole: Buongiorno, presente e arrivederci. Fabio Topputi, il buon Fabio, cosa può opporre il buon Fabio? E la Volpicella? Preparerà tutto a casa, ma guai ad uscire fuori tema. Menino Coppi non poteva sperare in una opposizione migliore. Ma non si sentirà solo e felice, ci sarà la sua maggioranza a dargli filo da torcere…
E la giunta? Chi saranno i nuovi assessori? Proviamo a fantasticare…
Lavinia Orlando, vicesindaco. La maggior suffragata. Come negarlo. Vito Lenato, vorrebbe fare il ViceSindaco e finirà per non fare nulla…capogruppo, per ora. Gianvito Pedone, secondo noi vince lui la corsa rispetto a Vito Notarnicola e vola in giunta,tagliando fuori anche Palmisano a cui potrebbe essere affidata la delega all’agricoltura, tanto per tenerlo buono. Pietro Camposeo, a lui un posto in Giunta spetta e serve. Giusi Caldararo, non facciamola arrabbiare, vuole la medaglia di assessore per andare a scuola, in giunta. Manca un posto e spetta ad Impegno per Turi e se lo contenderanno Leo Spada e Anna Gasparro. Per noi vince lei, ha preso più voti e non solo. Ma a chi affidiamo il bilancio? L’unico che potrebbe capirci qualcosa è Giuseppe Tardi. Ha preso tanti voti. Per entrare in giunta avrebbe una sola possibilità: prendere la tessera del Pd praticamente orfano in questa maggioranza.A quel punto rischierebbe la Caldararo che a quel punto punterebbe i piedi e Menino andrebbe in crisi. Ti prego Tardi, prendi la delega esterna al Bilancio e stiamo calmi… E io? E io? In stile Onofrio Resta una delega per uno non fa male a nessuno….
