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Politica

Piovono soldi sul centro storico

Antonio Tateo

Sta per scoppiare la guerra dei Boc. A raffica… una mitragliata di rivelazioni saranno rese finalmente pubbliche dall’ex consigliere Antonio Tateo, che ha raccolto un dossier di documenti caldi caldi, come i Boc che scottano nei cassetti del comune di Turi. Intanto Turi ha ottenuto il finanziamento ministeriale di 680mila euro per la ripavimentazione del centro storico, fondi richiesti dall’amministrazione Resta. Contattato dalla redazione, Tateo ha risposto alle nostre domande, annunciando la stesura di un nuovo promemoria che sarà consegnato alla commissario Riflesso.

Come vanno le trattative a casa Coppi?

“È tutto in evoluzione, si sta lavorando per condividere la scelta definitiva e presentare all’opinione pubblica il candidato sindaco e un programma concreto e fattibile.”

Ma i lavori come procedono?

“Sono del parere che in questo momento, come non mai, il nostro paese abbia bisogno di persone semplici, responsabili, affidabili e competenti che con passione e sacrificio, guidati da una persona che ha queste caratteristiche, possa amministrare il nostro paese, facendo buona amministrazione con una chiara visione per il futuro.”

Ma a Turi, dove sono i partiti, i gruppi o le persone con queste caratteristiche?

“In questo momento io credo che la credibilità dei partiti e dei loro esponenti non sia tenuta in considerazione dall’opinione pubblica. Per queste ragioni io penso che a livello locale, come d’altronde è sempre avvenuto, conti molto la credibilità delle donne e degli uomini che propongono un proprio progetto all’attenzione degli elettori. D’altronde io sono molto rispettoso di tutte le proposte politiche in cantiere.”

In questo momento chi, secondo lei, ha le caratteristiche per proporsi all’elettorato?

“Il progetto che propone il gruppo di persone intorno a Rocco Birardi, credo sia quello che abbia le caratteristiche di cui parlavo prima. È solo necessario condividere il programma e le azioni amministrative da mettere in campo nei prossimi cinque anni con serietà e responsabilità.”

I rumors parlano di una candidatura definitiva: Birardi sarà il vostro candidato sindaco. Lei cosa pensa?

“Non si tratta di dire se è definitivo o meno, io esprimo la mia opinione. Quella di Birardi è la candidatura di una persona che esercita la sua professione in maniera dignitosa e impeccabile, che quando ha avuto responsabilità politiche le ha espresse al meglio, e questo credo che sia sufficiente affinché possa trovare il consenso e la condivisione da parte di ulteriori persone e gruppi, donne e uomini che vedano ed esercitino la politica locale con sincero spirito di servizio.”

Rispetto a quello che è accaduto nei mesi scorsi non ha più nulla da dire o da denunciare?

“Continuo ad essere del parere che la scelta fatta dai dimissionari sia stata un errore e prossimamente i fatti si incaricheranno di darne conferma. Ma ora le polemiche sono inutili, non servono a nulla. Posso solo dire che l’interruzione del lavoro puntiglioso che si stava facendo per cercare di risanare il bilancio, potrebbe danneggiare ulteriormente il bilancio di Turi. E faccio un esempio. La questione BOC derivati, a cui ho dedicato mesi di lavoro, è a un punto di svolta e mi auguro che il commissario, il segretario, il responsabile finanziario, prendano alcune decisioni definitive nei confronti della banca. A riguardo, la prossima settimana intendo portare a conoscenza dei turesi, lo stato dell’arte della questione e spiegare nei dettagli perché l’operazione Boc derivati sia stata un imbroglio perpetrato ai danni dei turesi.”

Ma del lavoro amministrativo di cui le viene riconosciuta la caparbietà, cosa resterà in concreto?

“Beh, mi dà l’occasione per far conoscere ai turesi che il finanziamento a fondo perduto per la ripavimentazione del centro storico presentato nell’ambito del Patto Polis, per un totale di 680mila euro, è stato definitivamente assegnato al nostro Comune. Infatti, il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico, con apposito decreto ha perfezionato le procedure istruttorie ed ha assegnato al nostro Comune 680mila euro. Rimangono solo gli ultimi adempimenti e le varie formalità amministrative che saranno concluse nelle prossime settimane. Vorrei aggiungere che nell’ambito della rimodulazione delle risorse del patto territoriale Polis, entro maggio il nostro Comune avrà la possibilità e l’opportunità di presentare un ulteriore progetto della stessa entità. A tal riguardo mi permetto di suggerire al Commissario di procedere in perfetta coerenza con l’ulteriore ampliamento di altre strade all’interno del centro storico; com’è noto c’è bisogno che si portino alla luce le chianche. Per questo rimangono l’amarezza e la delusione verso quelle persone che, con la loro irresponsabilità, hanno privato la nostra comunità turese di un’amministrazione che stava lavorando per ottenere le cose concrete.”

Ma tutto questo denunciare, alla fine avrà un riscontro elettorale?

“Per quanto mi riguarda non sono innamorato del consenso. Certo, in politica contano i numeri, però sono del parere che la qualità e la serietà alla lunga premiano.”

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