Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

La Faldacchea conquista i Turichi

Marchio Ciliegia Ferrovia Natalino Ventrella

Natalino Ventrella, impegnato nella sua campagna di diffusione e promozione dei prodotti del territorio turese, ha raggiunto un importante successo in questi giorni, riuscendo a presentare al consolato turco, di istanza a Brindisi, la famosa Faldacchea.

“Il mio obiettivo, come amministratore delegato del Consorzio Meditterae, è commercializzare i nostri prodotti come il vino, l’olio, i dolci, la pasta nelle catene degli alberghi a 7 stelle che si trovano in Turchia a ridosso della costa mediterranea, che sono di proprietà di russi e cinesi. L’aver individuato quella tipologia di settore per la vendita delle nostre prelibatezze, è dato dal fatto che vogliamo scongiurare il pericolo di insoluti nei pagamenti ed inoltre ci aiuterebbe molto a diffondere i nostri prodotti come élite nel settore, così come succede in tutti gli altri mercati, dalle auto alle borse.

Il nostro logo diventerà sinonimo di qualità garantita.

Come consorzio, non abbiamo neanche demorso dal progetto che vedrebbe attribuire alla ciliegia ferrovia di Turi il marchio De.Co. (denominazione comunale) utile per preservarla dall’inflazione sul mercato di altri prodotti uguali ma differenti in termini di gusto.

Sulla riuscita dell’attribuzione marchio del D.o.p. sono molto scettico per via delle enormi problematiche burocratiche, di conseguenza siamo costretti ad aggirare l’ostacolo.

Augurandomi che nel prossimo consiglio comunale, sarò nuovamente protagonista, ho già pronto un progetto di new economy per lo sviluppo del commercio territoriale.

Il marchio De.Co. ad esempio, porterebbe una plus valenza ai produttori turesi molto alta, con i relativi vantaggi sull’intera economia del territorio.

Dopo le dovute istruttorie per l’attribuzione al nostro prodotto locale della garanzia del comune, sarebbe la stessa amministrazione a farsi promotrice nei vari territori, trovando nuovi mercati dove poter commercializzare il marchio che ovviamente comprenderà un’ampia gamma di prelibatezze della terra di Turi che varierebbe dalla gastronomia a prodotti artigianali come porte, indumenti ed altro ancora.

Il marchio che abbiamo coniato è il primo e doveroso passo verso uno sviluppo su ampia scala di tutto quello che noi riteniamo sia una caratteristica tipica del nostro paese e di cui ne siamo orgogliosi.

Fino a questo momento nessuno è riuscito a concentrasi pienamente in questo settore. Ho visto solo dei maldestri “scopiazzamenti” sulla base di quanto io ho fatto. Non dimentichiamoci la presentazione di quest’anno al parlamento della ciliegia Ferrovia organizzata dall’amministrazione Resta. Tanto clamore per nulla, dal momento che in parlamento la nostra ciliegia la conoscono da un pezzo grazie alle mie iniziative. Con la mia abilità, sono riuscito anche far gustare l’oro rosso turese a papa Francesco.

Ci sono diverse aziende locali che hanno creduto nel mio progetto. Insieme stiamo raggiungendo obiettivi sempre più ambiziosi.

Il periodo di crisi che stiamo attraversando, ha cambiato radicalmente il nostro mercato. Noi dobbiamo adattarci a tali cambiamenti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *