Un concerto in onore di Maria

“Maria Santissima è la mistica scala per la quale è disceso il Figlio di Dio sulla terra e per cui salgono gli uomini al cielo” sosteneva S.Agostino, d’altronde la Vergine  ha da sempre rappresentato l’ideale della vita cristiana. Quell’ideale a cui il coro della parrocchia San Giovanni Battista, domenica 17 novembre , a partire dalle ore 19.30,  si è ispirato dando vita ad un concerto canoro che ha regalato dignità alla memoria, alle parole e alle emozioni. “ Non voglio sciupare la bellezza di questo momento  che ogni singolo membro del coro ci ha donato – ha affermato, nel corso della serata Don Nicola Donghia – regalandoci brani che hanno spaziato dal gregoriano, al liturgico fino a giungere al rap. Un sentito ringraziamento va ai maestri e a tutti i coristi che con impegno e costanza si sono adoperati per l’ottimale riuscita di questo evento.” L’esibizione canora, dal titolo “Beata colei che ha creduto”, ha ripercorso, così, attraverso i canti di Mons. Marco Frisina, di Gournod ed altri grandi compositori, alcuni momenti salienti della vita di Maria regalando numerosi spunti di preghiera e riflessione. Il concerto, che ha visto al pianoforte la prof.ssa Tina Pedone e al violino il maestro Giuseppe Di Lauro, ha offerto al pubblico l’opportunità di ascoltare pezzi di rara bellezza come: Ave Piena di Grazia, Ave Maria Verbum, Ave Maria di Gournod, Magnificant, Sabat Mater, Maria Vogliamo Amarti, Giovane Maria, Vergine cattedrale del silenzio, Soave dolce Vergine, Salve Regina, Hail Holy Queen. Il coro della Chiesa di San Giovanni Battista, anche quest’anno,mettendo in mostra un livello vocale di grande affiatamento, in cui ha primeggiato l’armonizzazione dell’esecuzione accompagnata da timbri forti e toni caldi ed essenziali, è riuscito a strappare, tra soddisfazione e ammirazione, applausi a scena aperta al numeroso pubblico accorso per l’occasione.

La preghiera che è stata offerta ai numerosi presenti:

BEATA COLEI CHE HA CREDUTO

Aiuta, o Madre, la nostra fede!

Apri il nostro ascolto alla Parola, perché riconosciamo la voce di Dio e la sua chiamata.
Sveglia in noi il desiderio di seguire i suoi passi, uscendo dalla nostra terra e accogliendo la sua promessa.
Aiutaci a lasciarci toccare dal suo amore, perché possiamo toccarlo con la fede.
Aiutaci ad affidarci pienamente a Lui, a credere nel suo amore, soprattutto nei momenti di tribolazione e di croce, quando la nostra fede è chiamata a maturare.
Semina nella nostra fede la gioia del Risorto.
Ricordaci che chi crede non è mai solo.
Insegnaci a guardare con gli occhi di Gesù, affinché Egli sia luce sul nostro cammino. E che questa luce della fede cresca sempre in noi, finché arrivi quel giorno senza tramonto, che è lo stesso Cristo, il Figlio tuo, nostro Signore!