La famiglia cambia, i problemi restano

Il Centro Studi di Storia e Cultura di Turi “Matteo Pugliese” ha ospitato, nella serata dello scorso 10 ottobre, una conferenza sul tema “Dalla Famiglia patriarcale alle Famiglie… aperte”.

L’obiettivo, come sottolineato durante la presentazione della serata da parte del dott. Domenico Resta, presidente dell’Associazione, è stato quello di esaminare diverse facce di un tema tanto interessante quanto spinoso come quello della famiglia nella sua evoluzione storica.

Per farlo si sono scelti tre diversi punti di vista: quello della psicologa dr.ssa Sabina De Nigris, quello del medico dr Pietro G. Risplendente e quello dell’avvocato Caterina Coppi.

La dr.ssa Sabina De Nigris ha evidenziato gli aspetti psicologici propri delle relazioni che si sviluppano in famiglia spiegando come quest’ultima nei secoli si sia modificata, e con essa anche i problemi del nucleo familiare. Si è passati dalle famiglie combinate, in cui l’imposizione rimpiazzava l’amore, a quelle attuali, basate maggiormente sull’amore ma non meno difficili da gestire.

Quando il divorzio non esisteva, il matrimonio era spesso una gabbia in cui la donna era relegata ai margini.

Quella di oggi è l’epoca del divorzio, in cui i problemi sono spesso legati alla relazione tra marito e moglie e i figli troppo spesso trattati come oggetto di ricatto tra i genitori.  

Il dr Pietro G. Risplendente ha tracciato un breve excursus su come la figura del medico di famiglia, nel tempo, si sia trasformata. Inizialmente il dottore era ad esclusivo servizio dei potenti e dei ricchi, per i quali incarnava anche il compito di confessore e consigliere. Oggi il diritto alla cura è di tutti, eppure l’accesso alle cure non lo è ancora completamente.

È stato evidenziato come, nel tempo, anche la terminologia si sia modificata passando dal titolo di medico di famiglia a quello di medico di medicina generale. Si è spostata così l’attenzione dalla famiglia al singolo individuo, per adattarsi ad una realtà mutata in cui la famiglia ha assunto una fisionomia diversa visto che il nostro è il tempo, oltre che delle coppie di fatto, anche dei nuclei familiari formati da una sola persona, siano essi single o anziani, spesso costretti a vivere da soli.

L’avv. Caterina Coppi ha posto, invece, l’accento su come la famiglia si sia modificata nel tempo dal punto di vista giuridico.

L’uguaglianza dei coniugi all’interno del matrimonio si è affermata soltanto nel 1975 e, con l’evolversi della società e i cambiamenti dello stile di vita, si è arrivati alla “famiglia allargata moderna” in cui, sotto lo stesso tetto, spesso si ritrovano genitori e figli derivati anche da relazioni precedenti.

Il diritto, con il tempo, si è adattato a questa nuova realtà sociale e, di conseguenza, anche la terminologia si è modificata.

Attraverso le esperienze professionali dei tre oratori, autorevoli e competenti, si è posto un primo passo, davanti ad un pubblico attento e numeroso, nell’analisi di un tema vasto e complesso che necessita sicuramente di altri incontri, per essere meglio sviscerato.