Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

Turi si doterà di un PIC

comunicando

Con delibera 110, la Giunta Comunale ha stabilito gli indirizzi generali per l’affidamento della redazione di un Piano di localizzazione delle stazioni radio base per la telefonia mobile (PIC), specificando le seguenti direttive di massima a cui il Responsabile del Settore Urbanistica si dovrà attenere: per il reperimento della professionalità richiesta per la redazione del PIC sia espletata comunque una gara, seppur informale tra professionisti, architetti o ingegneri, che abbiano comprovata esperienza nel settore specifico; l’importo massimo (iva compresa) sia contenuto nel limite di € 15.000,00; il termine per la consegna della proposta di Piano da adottare sia prevista entro il 31 dicembre 2013 dall’affidamento dell’incarico.

Quello delle antenne della telefonia è un argomento che sta molto a cuore alla cittadinanza che qualche mese fa ha presentato al nostro comune delle firme per l’abolizione da alcuni tetti di abitazioni, di queste antenne che pare siano portatrici di problematiche sulla salute.

A breve, quindi, pare che il nostro comune si affiderà ad un piano professionale che permetterà di sistemare adeguatamente le stesse antenne senza creare intralci o problemi a nessuno.

Le antenne e gli apparati di trasmissione, hanno un notevole impatto sull’ambiente circostante e sul paesaggio e possono creare vincoli alla nuova edificazione, ma è inoltre importante tutelare la salute pubblica, la compatibilità ambientale e le esigenze di tutela dell’ambiente e del paesaggio. La normativa vigente ha classificato la rete di telefonia mobile come un servizio ai cittadini al punto che essa è fatta rientrare tra le opere di urbanizzazione primaria. La loro è un problema che riveste in questi ultimi anni un particolare interesse, anche in ragione della crescente preoccupazione della collettività e del nascere di comitati spontanei che si oppongono al proliferare di antenne in quanto temono che, le onde elettromagnetiche da esse emanate, possano creare effetti indesiderati alla salute umana.

Il Codice delle Comunicazioni Elettroniche (D.Lgs 259/2003) classifica gli impianti di telecomunicazione e le opere connesse come opere di urbanizzazione primaria e le assimila a opere di pubblica utilità; la realizzazione di un impianto di telecomunicazione può essere quindi realizzato in qualsiasi zona, indipendentemente dalla ZTO. Gli Enti locali hanno come unico strumento di governo del territorio, per quanto riguarda l’installazione delle antenne per la telefonia mobile (SRB – Stazioni radio base), la possibilità di individuare e mettere a disposizione degli Enti Gestori siti idonei a condizione che sia garantita ai medesimi la radio copertura richiesta. L’adozione di un piano per gli insediamenti (PIC) è un’opportunità e offre all’amministrazione uno strumento per individuare, in maniera condivisa con cittadini, comitati e gestori, i siti destinati ad ospitare gli impianti di telefonia mobile, al fine di contemperare la salvaguardia della salute pubblica e l’impatto che detti impianti hanno sull’ambiente e sul paesaggio, con l’esigenza della società civile e produttiva di poter utilizzare tale tecnologia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *