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Qua la zampa, arrivano le guardie zoofile!

cani conf

È stata siglata ufficialmente mercoledì scorso, presso il comando della Polizia Locale, la convenzione con la Lega Nazionale Difesa del cane, sezione di Turi. Durante la conferenza stampa presieduta dal comandante della Polizia Municipale, Michele Cassano e dal consigliere Giacomo De Carolis, è stato illustrato il nuovo piano per la lotta al randagismo nel nostro paese. Si tratta in realtà di un ulteriore tassello che si aggiunge all’azione del comune di Turi, già da alcuni anni impegnato sul fronte del randagismo; fenomeno per il Sud Italia apparentemente irrisolvibile. A ricordarlo è il comandante Cassano: Turi ha già avviato una campagna di sensibilizzazione contribuendo economicamente con il 50%  dei costi per la sterilizzazione dei cani. Inoltre per incentivare l’adozione di un cane, il comune paga 50 centesimi al giorno fino a quando l’animale è in vita.

A metà luglio, invece sarà attivo il servizio di vigilanza su tutto il territorio, con l’ausilio delle Guardie Zoofile, per prevenire i casi di abbandono o la mancata custodia di cani.

Qual è la funzione della guardia zoofila? A tutti gli effetti è un pubblico ufficiale e ha la funzione di polizia amministrativa e giudiziaria, come indicato dalla legge 189/04. L’azione amministrativa è caratterizzata da una peculiarità tipicamente preventiva. Il consigliere De Carolis crede fortemente nell’azione preventiva: “Il nostro impegno consiste nel rieducare i cittadini dal punto di vista igienico. Inoltre, vogliamo tenere sotto controllo il numero dei cani randagi. La situazione a Turi non è drammatica come negli altri paesi limitrofi, ma vogliamo portare al minimo tale problematica”. Le guardie zoofile, avendo la funzione di polizia giudiziaria, possono verbalizzare e procedere in flagranza di reato all’identificazione del trasgressore. Il trasgressore è tenuto a fornire le proprie generalità, altrimenti incorre nel reato penale (art. 651 c.p.).

Le guardie zoofile operano a titolo gratuito, e possono contare sua una somma di € 3.000 come rimborso spese. A Turi saranno impiegate due guardie zoofile, gli agenti Giulia Sportelli e Gaetano Pirulli. Proprio quest’ultimo, presente in conferenza, ha illustrato nello specifico compiti e mansioni: “Il nostro lavoro sarà incentrato sulla sensibilizzazione alla tutela dei cani. Prima di procedere con i verbali, vogliamo attuare una campagna di pubblicità e di educazione per prevenire il randagismo. I cani liberi dovrebbero essere sterilizzati. Inoltre, spesso il cittadino è bersaglio della disinformazione o crede in false dicerie sui cani”.

Il fenomeno del randagismo è ancora molto diffuso e a tal proposito Pirulli osserva: “Lavoriamo ogni giorno per far adottare i cani randagi. Questi spesso vengono accalappiati o abbandonati e portati nel canile sanitario di Turi. Dal 2011 a oggi abbiamo affidato a nuove famiglie 125 cani. Un dato però è indicativo e deve far riflettere: il 90% delle adozioni avvengono in città del Nord Italia”. 

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