La fotografia vive da protagonista
Venerdì 28 giugno il centro storico di Turi ha visto come protagonista la fotografia. Lo shooting di moda, a cura di Maria Rosaria Venere ha avuto il suo backgroud, grazie agli scenari suggestivi turesi e la complicità della gente. Una realizzazione che ha fatto rumore e che ha rivalutato il territorio turese. La donna messa a fuoco nei suoi volti plurimi. Freschezza e sagacia, acquiescenza e audacia, queste le sfumature che hanno ravvivato i toni smorti di una donna sepolta dallo scandire del tempo. Una donna che non dimentica il suo passato e costruisce il suo presente su basi solide, profondità e valori. Lo shooting della fotografa Venere ha caratterizzato l’introspezione della donna con giochi di luce e di postura. L’importanza della conoscenza nella donna ha assunto tonalità differenti come la donna sicura di sè che cammina senza dover contare i propri passi e la donna austera che condanna la sovversione verso un mondo di convenzioni e cancrenante.
Un’appassionante recitazione e un silenzio caratterizzano la concentrazione e l’importanza del lavoro svolto.
La particolarità di questo shooting è il suo tema; ovvero la considerazione che la donna ha del suo protagonismo sociale, a seconda che sia gaia e docile o seducente e fuori dalle righe. Lo sprezzo che le donne di un tempo hanno criticato non il femminismo radicale, ma la pretesa d’essere considerata ne inferiore ne superiore, ma capace di vivere a pieno la propria vita.
Ogni attimo è un’opportunità, l’importante è saper valutare con coscienza e conoscenza le proprie doti.
Maria Rosaria Venere ringrazia Monica Annese, Grazia Gengo, L’Insolito per aver messo a disposizione la sua location, Hair Perfect e Beauty center Marilyn.