Turi Resurrection e la voglia di fare dei giovani artisti turesi

È stato rimandato a data da destinarsi l’evento di sabato scorso “Turi Resurrection”, col patrocinio gratuito del Comune di Turi, organizzato da Giuseppe Silletti, Leo Catucci, Paolo Gasparro e Pasquale Simone, fondatori di Radio Calecchie. Si prospettava un grande evento musicale per turesi e cittadini dei paesi limitrofi sopraggiunti a Turi, nonostante la minaccia della pioggia, presso la Villa Comunale, nei pressi della montagnetta. Si sarebbero dovuti esibire sette artisti turesi in un misto di generi musicali: dal rap alla new wave, alla  full immersion di musica da discoteca.  Ma chi sono questi artisti?

Dany Spada è membro del duo “Boostedkids”. Vanta numerose produzioni e collaborazioni con artisti quali Bob Sinclar, Pitbull, Chuckie, Gabry Ponte. Ken Svard, nome d’arte per Fabrizio Spada, disc jokey, da ormai 7 anni, è da qualche anno impegnato sul fronte della produzione. A soli 21 anni, vanta del supporto di radio nazionali come Radio Studio Più, Dyro, Provenzano Dj, Raf Marchesini, Get Far (Fargetta), Djs From Mars, Silvio Carrano (Cromie).

Santibyron, nome d’arte di Franco Locorotondo, direttamente da Radio Norba. La sua attività inizia nel lontano 1980 al Lord Nelson di Turi, per poi suonare nelle più famose discoteche dell’epoca. Lavora dal 2005 con l’Autodromo e  dal 1988  con Radio Norba dove è ancora in attività. Lucajlove, dj simbolo dei teenagers dell’hinterland barese, vive e lavora a Londra, dove prosegue la sua carriera artistica.

Anestesia Emotiva, band turese post/punk new wave, composta da Ivo Iacovazzi, cantante e chitarrista del gruppo, Vincenzo Claudio Cistulli, basso e voce, Enzo Angelillo, alla batteria.

Eddy De Marco, trombonista nell’Improbabilband. Ha creato  un nuovo spettacolo solista dj set & trombone dal titolo “Old Beat New Generation” , viaggio fantastico attraverso vinili (45 giri) rock’n’roll/beat anni ’60 ed, infine, Lenny Wolf, rapper emergente con una grandissima voglia di fare.

Questi eventi ci fanno capire che a Turi c’è un pullulare di esperienze artistiche innovative tra i giovani che vanno seguite ed incentivate.