Che sdegno: solo Turi getta la spugna!
Mentre tutti i comuni limitrofi si sono attivati affinchè il Giudice di Pace fosse mantenuto presso Putignano, Turi ha gettato la spugna. Abbiamo provato ad ascoltare il segretario dell’associazione degli avvocati del Tribunale di Putignano, il turese, Nicola D’Autilia, che non ha nascosto “la sua furia” per la decisione intrapresa dal Sindaco Resta: “Il Sindaco e la Sua Amministrazione, ancora una volta, dopo vane promesse, abbandona i Suoi Cittadini e tutti gli operatori di Giustizia. Dopo varie ed innumerevoli riunioni, tra tutti gli addetti ai lavori dei sei Comuni del Circondario appartenenti al Tribunale di Bari Sezione Distaccata di Putignano (Putignano, Castellana Grotte, Alberobello, Noci, Locorotondo e Turi), l’unico Comune che non ha inteso rispondere alle fondate istanze dell’Associazione degli Avvocati di Putignano, sottoscrittori di una unanime mozione a difesa della Giurisdizione e dei cittadini, è stato il Comune di Turi. Questa scellerata, quanto inopportuna scelta, oltre che distaccare, ulteriormente il Comune di Turi, da un tessuto socio-culturale oramai consolidato, rischia di far sì che tutti i cittadini debbano rivolgersi, al fine di sentire tutelati i propri diritti, ad identità lontane dal proprio tessuto sociale, con notevole aggravio di spese e difficoltà. La chiara sordità dell’attuale Amministrazione Comunale, ad una necessaria richiesta di tutela di un presidio di Giustizia e Legalità, genera lo sdegno e la protesta dell’intera classe forense locale e dei cittadini, naturali destinatari del bene giustizia. Cari Amministratori ripensateci.”
Nicola Alberto D’Autilia
