Denovellis: “Riqualificare il centro storico”
Con il crollo dell’abitazione di via Forno D’Addante, il centro storico è diventato una priorità nell’agenda della politica turese. L’indirizzo che l’amministrazione Resta intende perseguire lo compendia l’assessore all’Urbanistica, Gaetano Denovellis, nell’intervista che ci ha rilasciato.
Questionari somministrati che aspirano a interpretare le aspettative dell’utenza turistico-residenziale e, al tempo stesso, a venire incontro alle esigenze del comparto produttivo; preannunciate modifiche ai regolamenti tecnici per snellire la burocrazia e, in ultimo, consolidamento della zona a traffico limitato che, almeno finora, ha pagato il prezzo di una programmazione quantomeno incompleta. Queste le coordinate tracciate da una giunta che vorrebbe riqualificare e promuovere il patrimonio della città vecchia. Non resta che attendere e capire tempi e risultati di questa operazione di rilancio.
A che punto sono i lavori di messa in sicurezza dell’area?
“Dopo la rimozione dei detriti, il direttore dei lavori ha comunicato l’ultimazione delle procedure di messa in sicurezza e ha attestato la cessione del pericolo nei confronti della pubblica e privata incolumità“.
Quale sarà l’iter per la ricostruzione della casa crollata?
“È facoltà del proprietario richiedere il titolo di permesso di costruire per la ricostruzione dell’immobile, in quanto previsto, essendo stato un crollo accidentale, dall’articolo 24 delle norme di attuazione del piano particolareggiato del centro storico. Naturalmente rispettando i dettami del piano, in base al quale, ad esempio, dovranno essere mantenute invariate le volumetrie e ci si dovrà attenere ai vincoli relativi l’arredo urbano“.
Al fine di scongiurare altri episodi simili, avete pensato ad una ricognizione sullo stato delle unità abitative del centro storico?
“Come amministrazione stiamo pensando ad attuare politiche che incentivino il centro storico, invogliando il cittadino ad intervenire come privato nella riqualificazione dello stesso. Un esempio è la ZTL. Inoltre apporteremo altre modifiche regolamentari grazie anche e sopratutto al lavoro del consigliere Tateo (delegato al centro storico) “.
Il crollo ha compromesso alcune abitazioni adiacenti, i cui proprietari non sono economicamente in grado di sostenere le spese per il ripristino. Sono previsti incentivi comunali?
“Al momento non sono stati comunicati agli uffici danni a terzi causati dal crollo accidentale dell’abitazione. Qualora questi si presentino, sarà compito degli uffici accettarli e dell’amministrazione tenere in considerazione l’eventuale possibilità di contribuire parzialmente alle operazione di riparazione, fermo restando il rispetto degli equilibri di bilancio“.
