Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

“Gigantelli ci ha fottuti, Resta un fallimento”

Vito lenato comizio

Sabato scorso, Vito Lenato e Pietro Camposeo, sono tornati in Piazza Silvio Orlandi, dopo quasi nove mesi. “Le elezioni sono andate male – afferma il coordinatore di Impegno per Turi – soprattutto per voi turesi”. Le ragioni del comizio appaiono chiare.
Confermare che il gruppo di Impegno per Turi è ancora vivo dopo le accuse che nel palazzo comunale si vociferavano: “Non vengono in Consiglio Comunale; non ci sono nelle commissioni…”. Invece ci sono, in Piazza, e replicano con la stessa arma, accusando il Sindaco di non essere presente in Comune. L’attacco di Camposeo alla Giunta è velato… “assessori inesperti”, si ma “non è una guerra contro dei personaggi politici”, “fra me e gli assessori c’è rispetto”, le vere colpe, dunque, sono del Sindaco che manca di “lucidità e coordinamento.” Il passaggio politico è interessante se unito alla affermazione che Resta sia stato calato “dall’alto” e chi l’ha “calato, si ravveda”. 

L’obiettivo di Camposeo è il Sindaco. Quello di Lenato sarà la coppia magica Resta-Tateo. Nessun attacco alla Giunta. Nessun attacco a Boccardi, mai nominato. Accordo in vista per le regionali e soprattutto post-regionali? Vedremo.
Dopo aver elencato altri gravi problemi, a giusta ragione, che affliggono Turi, Pip, Bilancio, Questioni Cimiteriali e Raccolta differenziata, Camposeo richiama l’affinità fra Impegno per Turi e il movimento 5 stelle: “Non abbiamo Beppe Grillo come sponsor ma, come loro” ritengono finita l’era dei partiti: “Il nostro movimento è libero dai partiti – spiega Camposeo – ed è luogo dell’unione che rende protagonista la comunità”. Quando prende la parola Lenato in piazza sono tutti più attenti. Quali colpi avrà preparato il vero stratega del movimento? “Siamo qui per informarvi dell’innegabile inattività dell’amministrazione Resta.” Onofrio – afferma Vito Lenato – aveva già avuto modo di dare il peggio di sè nell’ ’89- ’91 quando dall’ora era rimasto nell’oblio.” Dopo aver ringraziato della presenza e del lavoro fatto per Turi l’ex Sindaco Valentini, Lenato continua ad accelerare: “Al peggio non c’è mai fine. Pensavamo di esserci liberati di una peste, Gigantelli, e abbiamo ritrovato un destino peggiore, Resta.” 

“Sia Gigantelli che Resta – Lenato è finalmente caldo – sono abili approfittatori delle istituzioni pubbliche e si muovono con lo stesso fine, fare bottino di interessi personali e familiari”. “Gigantelli ci ha fottuti! E andando via come un miserrimo ladro di galline”. A quel punto Lenato lancia la sfida che Resta, possiamo preannunciarlo, accoglierà a maggio: “Sindaco Resta scenda in piazza e racconti cosa ha fatto…” Lenato esprime anche il proprio giudizio sul lavoro svolto in Provincia: “L’esperienza provinciale è stata un totale fallimento”. Ma Lenato non si ferma qui e apre un tema mai approfondito: “Per vincere le elezioni vi siete serviti di mezzi ignobili”. Vito Lenato così, dopo aver strapazzato il Sindaco Resta, cambia argomento e apre un’altra parentesi. Una parentesi che potremmo ritenere il vero perché di tutto il comizio: “L’ufficio tecnico di Turi è un feudo da espugnare”. Lenato accusa il Sindaco Resta di aver “interagito” per favorire il rilascio di alcuni atti urbanistici.
“Dobbiamo – afferma Lenato – liberare cittadini e tecnici dalle richieste di documentazioni assurde da parte dell’Ufficio Tecnico. Il Sindaco Resta deve mettere mani alla riorganizzazione degli Uffici, perché ci sono amministrativi che si ritengono tecnici e tecnici che si credono amministrativi.” “Esistono – incalza Lenato – dipendenti pubblici che percepiscono lo stipendio senza avere nessuna mansione”. Lenato elenca così altre “tragedie”: la Villa Comunale, la Rotatoria di via Casamassima e lo stato delle strade… “è come sparare sulla croce rossa”.
A fine comizio Lenato non risparmia Tateo, accusandolo di pensare a consulenti amici e ditte compiacenti: “Tateo lascia il delirio di onniscienza e dismetti i panni del tuttologo”. 

Tutto il comizio sarà presto visibile integralmente su Turiweb. it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *