Botti di Capodanno, un turese ferito

Turi – Stava passando il capodanno con gli amici e allo scoccare della mezzanotte aveva acceso dei petardi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Purtroppo per lui, un ragazzo turese di 27 anni, la festa si è trasformata in un incubo. Erano passati pochi minuti dalla mezzanotte quando il 27enne, che stava maneggiando un petardo, è stato investito dall’esplosione del piccolo ordigno. Subito gli amici lo hanno accompagnato all’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano. Il ragazzo aveva ferite al volto e alle braccia, ma la preoccupazione più forte riguardava gli occhi. Intorno alle ore 9,00 i medici lo hanno sottoposto ad un intervento chirurgico per effettuare l’estrazione delle schegge e la pulizia della polvere negli occhi. L’intervento è riuscito completamente e ora bisogna attendere i 40 – 60 giorni per stabilire se ci sono danni permanenti agli occhi. Secondo le prime indiscrezione, notizie confortanti arrivano proprio dall’ospedale dove il giovane è ricoverato. Questa mattina, infatti, il ragazzo avrebbe riconosciuto da un occhio i suoi cari, mentre con l’altro occhio, quello più danneggiato, riuscirebbe già a distinguere i colori.

Le ferite alle braccia, piccole ustioni, sono di lieve entità e giudicate guaribili in una decina di giorni.

L’episodio si aggiunge alla lunga lista di incidenti che si sono verificati durante la notte di San Silvestro in tutta la penisola. In Puglia il bilancio dei botti  di Capodanno è di una ventina di feriti. Ad Acquaviva delle Fonti si è registrato uno dei casi più gravi dove un uomo è stato ricoverato in ospedale dopo che lo scoppio di un petardo gli aveva provocato ferite giudicate guaribili in quaranta giorni.